Rugby: Viadana beffato nel finale, ma il punto vale la salvezza

VIADANA. È un testa a testa quello tra Rugby Viadana e Fiamme Oro allo Stadio Zaffanella , un botta e risposta che premia i capitolini ancora in corsa per i play-off e che beffa ancora una volta i gialloneri che si vedono sorpassati all’ultimo respiro di una gara che li ha visti per lunghi tratti avanti nel punteggio, ma mai decisamente in fuga. È un po’ la copertina di una stagione che in termini di risultati delude, ma più ad ampio respiro, va a fregiarsi del merito di aver lanciato molti giovani di qualità. Ben magra consolazione in via Learco Guerra dove non si è abituati a sentire parlare di salvezza perché soliti navigare in posizioni ben più nobili della classifica, eppure, il punto di bonus difensivo ottenuto per il poco distacco nel punteggio finale, dopo aver lungamente puntato alla vittoria, è ciò che rimane ai gialloneri e che si traduce in una salvezza aritmetica raggiunta.

La gara è molto equilibrata e ci sono alcune situazioni che sembrerebbero far volgere il match sulla sponda mantovana con la prima meta messa a segno grazie ad un guizzo del mediano Gregorio ed a una bella iniziativa di Jannelli lungo l’out di sinistra che porta l’utility con caschetto rosso a schiacciare l’ovale oltre la linea di gesso per il primo allungo dei ragazzi di coach Fernandez. A questo punto entrano nel tabellino i cosiddetti parziali, ovvero lunghi periodi in cui a smuovere il punteggio è una sola squadra con i cremisi che sfruttano bene la superiorità numerica per il cartellino giallo rifilato al giovane pilone Mignucci, comunque lodevole la sua prova. La formazione della Polizia di Stato calcia con costanza verso i pali viadanesi e rimane agganciata alla gara grazie anche alla meta di Marinaro. Il primo tempo vede dunque premiato il cinismo e le scelte di calciare tutto da parte dei ragazzi di coach Presutti che chiudono la frazione in vantaggio seppure con un margine minimo.

La seconda frazione di gioco inizia con i gialloneri che aggrediscono la gara ed una serie di ricicli portano ad un’ultima combinazione tra Apperley e Ceballos con quest’ultimo bravo a marcare. La gara torna in discesa per i mantovani, ma la partita ha in serbo ancora tristi sorprese per i padroni di casa che pure riescono ad incidere in touche soprattutto con Schinchirimini e capitan Wagenpfeil ed imporre dei turn over nei punti d’incontro con il “pescatore” bravo a mettere le mani sull’ovale e conquistare il possesso in più occasioni, ma il vento sta cambiando… Le Fiamme sono sospinte dall’obiettivo play off e continuano a macinare punti al piede con Menniti Ippolito anche quando la scelta sembra un po’ al limite, ma l’idea è premiata perché Vian trova il suo primo squillo che viene convalidato al TMO per l’incertezza di un doppio movimento, incertezza fugata dall'ausilio tecnologico. Un preciso calcio dell'estremo Zaridze riporta vanti Viadana ed ora si gioca sui centimetri, regolamento e cronometro alla mano con una decina di minuti ancora da gestire. Si gioca e si placca sul filo del rasoio, ma è ancora Vian a trovare la chiave per aprire la difesa viadanese e firmare la beffarda meta che è un po' lo specchio della stagione di un Rugby Viadana che non può più pensare ad obiettivi sul breve termine, ma continuare a credere nel lavoro che sta facendo sui giovani ed accogliere i frutti quando saranno maturi D'altro canto il vecchio adagio giallonero recita "Mai Mular" e da ora più che un motto dovrà essere un vademecum.