Bcc in lutto per la morte del direttore Godina, aveva 56 anni

Residente a Gorizia, aveva lavorato, oltre che a Staranzano, anche a Trieste. Venerdì i funerali

GORIZIA Un lutto ha scosso il rione Sant’Anna di Gorizia per la scomparsa a soli 56 anni di Roberto Godina. Una malattia se l’è portato con sé senza mai togliergli l’affetto dei suoi cari.

Classe 1965, Godina era nato a Capodistria e dopo aver vissuto a Trieste, si era trasferito a Gorizia con la moglie Paola, compagna di vita dall’età di 16 anni. Conseguita a pieni voti la laurea in Scienze Politiche all’Università di Trieste, Roberto ha iniziato la sua lunga esperienza lavorativa in banca.

Era riuscito ad impreziosire la sua carriera come direttore della nuova filiale a Trieste Cavana per la BCC di Staranzano e Villesse in un contesto che viveva come una famiglia, coronando un sogno. Della sua, andava profondamente orgoglioso: con la moglie e i figli Caterina (medico chirurgo), Francesca (infermiera in rianimazione) e Giovanni (studente universitario di Graphic Design), amava viaggiare alla guida di un camper. Come pure a bordo della sua insostituibile Moto Guzzi del 1978. Tra le sue mete preferite non poteva mancare la montagna, occasione per praticare sci di fondo, discesa oppure lunghe passeggiate sempre in compagnia di Lucy, inseparabile pastore tedesco mentre Minou, la gatta, li aspettava a casa. Cinque le lingue nel suo vocabolario; appassionato di storia, era attivo nel volontariato nell’associazione Spiraglio di Gorizia. Neanche la più grave delle malattie può cancellare il ricordo di un uomo solare, generoso e di una bontà genuina. La famiglia, i cognati Simone e Mark e gli amici più fedeli invitano al funerale che si terrà nella chiesa di San Rocco di Gorizia, domani alle 10. —