Medici di base verso la pensione nel Feltrino: l’Ulss alla ricerca di soluzioni
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A Santa Giustina lascia Bertelle, il Basso Feltrino saluterà Longo e Collavo. A Mussoi e Rulli prorogato il contratto in attesa della specializzazione
SANTA GIUSTINA. A pochi mesi dal pensionamento di Cristina Bianchi e di Renzo Pegoraro, adesso un altro medico di base appende il camice al chiodo: si tratta di Evandro Bertelle che con i primi due costituiva il nucleo storico per l’ambito territoriale dei comuni di Cesiomaggiore, San Gregorio nelle Alpi, Santa Giustina, Sedico e Sospirolo.
L’ultimo giorno di lavoro di Bertelle, che coordina la medicina di gruppo di questa area, sarà il 31 marzo. E gli assistiti, ora, dovranno effettuare la scelta di un nuovo medico di famiglia tra quelli con disponibilità di posti dello stesso ambito territoriale. Va detto che, per poter rispondere a tutte le richieste di assistenza primaria in quel territorio, già in febbraio a Leandra Serio è stato prorogato dall’Ulss l’incarico di medico curante con ambulatorio a Cesiomaggiore per un altro anno dalla scadenza del contratto, che sarebbe stata fissata al primo marzo. E sono stati intanto incaricati giovani professionisti. Dal mese prossimo ci saranno dunque in servizio Anna Caldart, Chiara Dal Pont, Michela Dal Pont, Leandra Serio e Antonio Trevissoi, gli ultimi due con ambulatorio a Cesiomaggiore, e Maria Cristina Pilotti.
La situazione legata ai pensionamenti dei medici di famiglia diventa intanto molto delicata nel Basso Feltrino dove i medici Augusto Longo e Olivo Collavo hanno deciso di andare in pensione. Resta il dottor Angelo Segreto che però presta assistenza anche a una parte di cittadini di Seren del Grappa.
«Siamo consapevoli del problema che riguarda tremila assistiti ma confidiamo che dal distretto di Feltre possano arrivare novità positive quanto a reperimento di sostituti», premette il sindaco di Quero Vas, Bruno Zanolla. «Il problema è strutturale, lo diciamo da sempre, legato a una cattiva programmazione di governo del recente passato, e coinvolge anche altre figure professionali, dagli infermieri agli Oss, oltre ai medici di ospedale e ai primari. Adesso ci si deve confrontare con i pensionamenti dei dottori di base e con la difficoltà di trovarne in sostituzione. Devo riconoscere la grande collaborazione che è arrivata da questi ultimi che hanno procrastinato il più possibile il pensionamento per il bene della comunità degli assistiti».
Intanto per l’ambito di Feltre, Pedavena, Seren del Grappa, Alano e Quero Vas, è arrivato l’incarico “definitivo” alle dottoresse Barbara Mussoi e Alessandra Rulli. Le professioniste già lavorano sul territorio ma con un contratto provvisorio. Il nuovo contratto che scatta dal primo aprile diventerà poi a tempo indeterminato quando le professioniste, iscritte alla scuola di specializzazione in Medicina generale, avranno terminato il ciclo di studio. Il passaggio di contratto impone però anche ai loro assistiti di dover affrontare la procedura per la scelta del medico, attraverso il Fascicolo sanitario elettronico o via mail. Le due dottoresse eserciteranno solo all’ambulatorio di Pedavena. —