Covid, contagi in crescita tra i bimbi: solo uno su tre ha il vaccino
Il report dell’Iss: l’incidenza più alta tra gli under 5 e nella fascia 10-19. Il booster protegge al 91% dalla malattia grave
Aumentano i casi di Covid tra i bambini sotto i 5 anni. Secondo l’ultimo report dell’Istituto superiore di sanità (Iss in sigla) si mantiene stabile il tasso di ospedalizzazione in tutte le fasce d’età a eccezione della fascia sotto i 5 anni, in cui risulta in aumento da 6 per milione a 9 per milione. I bimbi più piccoli non possono fare il vaccino anti coronavirus, e quindi sono più fragili degli altri. Ma è nella fascia 10-19 anni che si registra il valore più alto a 14 giorni, pari a 2.165 per 100 mila.
E peraltro anche per i bambini più grandi la campagna di vaccinazione va a rilento. A oltre tre mesi dall’avvio, è vaccinato in Italia solo un bambino su tre. Lo conferma sempre l’Iss: «Nella fascia 5-11 anni in cui la vaccinazione è iniziata il 16 dicembre 2021, al 23 marzo 2022, si registra una copertura con una dose pari a 3,9% e con due dosi pari a 33,2%».
Interessanti i numeri del documento dell’Iss sull’efficacia del vaccino. La riduzione percentuale del rischio nei vaccinati rispetto ai non vaccinati, nel periodo di prevalenza Omicron, nel prevenire le infezioni «è pari al 70% nei soggetti vaccinati con dose booster» e «pari al 50% entro 90 giorni dal completamento del ciclo vaccinale, 42% tra i 91 e 120 giorni, e 48% oltre 120 giorni dal completamento del ciclo vaccinale». L’efficacia del vaccino nel prevenire la malattia severa è pari «a 73% nei vaccinati con ciclo completo da meno di 90 giorni, 76% nei vaccinati con ciclo completo da 91 e 120 giorni, e 76% nei vaccinati che hanno completato il ciclo vaccinale da oltre 120 giorni. E pari al 91% nei soggetti vaccinati con dose aggiuntiva/booster».
Ieri intanto in Italia si sono registrati 73.357 nuovi casi di Covid (contro i 75.616 di venerdì). Sale, così, ad almeno 14.304.111 il numero di persone che hanno contratto il virus (compresi guariti e morti) dall’inizio dell’epidemia. Ieri le vittime sono state 118, contro le 146 dell’altro ieri per un totale di 158.700 vittime da febbraio 2020. Il tasso di positività è al 14,5%, leggermente in calo rispetto a venerdì.