Falde, energia, irrigazione: le conseguenze della siccità

FERRARA. Le conseguenze della siccità con le piogge che mancano da mesi e il Po sotto di vari metri? Ad analizzarle è stato ieri il noto divulgatore Mario Tozzi, a margine della chiusura del festival Tik Tok Tech a Factory Grisù. L’elenco è lungo, si va dagli impatti sull’agroalimentare alla contaminazione delle falde, da quelli sugli ecosistemi a quelli su certi tipi di energia.

«La siccità avrà conseguenze prima di tutto sull’agroalimentare in generale – dice Tozzi – perché sei costretto a irrigare artificialmente facendo arrivare acqua da non si sa dove. L’altra conseguenza è poi la risalita del cuneo salino: le acque del mare praticamente rientrano sotto terra e anche i pozzi pescheranno acqua salata, e si avrà contaminazione delle falde, che diventano salmastre. Ci sono anche conseguenze sull’energia: dove ci sono le dighe, se c’è poca acqua, non fai più energia idroelettrica».

Per non parlare – continua Tozzi – degli impatti sugli ecosistemi: «anche gli altri viventi hanno bisogno delle acque: quando andiamo in crisi cerchiamo di trattenerla tutta e questo significa che vanno in crisi tante altre specie».

Poi gli incendi: «una conseguenza che sentiremo di più quest’estate, che in queste condizioni sarà più siccitosa anche se non lo sarà: se scaricano le falde peraltro per ricaricarle servono anni».

Intanto la siccità del Po, che interessa tutto il distretto padano, sta già producendo un aumento esponenziale di richieste di irrigazione anticipata a favore di raccolti che andrebbero altrimenti danneggiati. E di temi ambientali, risparmio idrico e, più in generale, della situazione ecologica del pianeta Tozzi ha poi parlato anche all’incontro di ieri a Factory Grisù dedicato alle scuole. Un incontro che è stato anche lo spunto per approfondire i temi della comunicazione e dell’utilizzo dei social e del web per comunicare, appunto, e per informarsi. Il divulgatore ha parlato di intelligenza umana e animale («Siamo così intelligenti da capire l’intelligenza degli animali?» chiede Tozzi citando il titolo di un libro); di giochi meccanici come il calcio balilla e di videogiochi («a questi si può giocare anche h24, perdendo una cosa essenziale dei Sapiens, cioè la noia che è importante e non trascurerei»); dell’importanza della verifica delle fonti soprattutto sul web: «i primi risultati che escono da una ricerca online sono semplicemente quelli più visitati. E perché ci fidiamo delle informazioni presenti nei primi siti che appaiono? Provate a digitare Tsunami 2004» faceva un esempio Tozzi, dimostrando quanto le prime immagini apparse fossero improbabili.



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