Le rapine e le spaccate di Santa Bona avevano la stessa firma. Arrestato un 27enne

TREVISO. Le spaccate di via Ronchese e gli scippi di Santa Bona avevano la stessa firma: quella di un 27enne che è stato arrestato dalla squadra Mobile e portato in carcere. Viene ritenuto il responsabile delle rapine avvenute a gennaio e febbraio a danno di due anziani che avevano appena prelevato alcune centinaia di euro dal bancomat di largo Varetton.

Treviso, rapine e spaccate a Santa Bona: l'arresto del 27ennefoto da Quotidiani localiQuotidiani locali

Il modus operandi è stato sempre lo stesso: dopo aver atteso il completamento dell’operazione allo sportello da parte degli anziani, li ha sorpresi alle spalle, strappandogli dalle mani il denaro prelevato, strattonandoli prima di darsi alla fuga. In entrambi i casi la Procura, condividendo le ipotesi investigative prospettate dalla Squadra Mobile, ha riconosciuto anche le aggravanti connesse all’età avanzata delle vittime.

Il 27enne è ritenuto anche il responsabile delle due spaccate messe a segno al bar e alla merceria di via Ronchese nello stesso periodo. In entrambi i casi il ladro aveva sfondato le vetrine dei negozi e forzato le saracinesche. In entrambi i casi, a parte Ì danni provocati ai negozi, il ladro è riuscito a sottrarre dai registratori di cassa circa 200 euro complessivi.

 L’indagine della Squadra Mobile, svolta anche attraverso le immagini delle telecamere cittadine e private, ha consentito di incriminare per questi crimini che avevano destato forte preoccupazione sociale il ventisettenne, che è stato fermato venerdì mattina ed accompagnato al carcere di S. Bona, in esecuzione della misura di custodia cautelare.