A Pont Canavese per i genitori degli studenti la nuova scuola cade a pezzi, ma secondo il Comune non è così
Lamentele social sul nuovo edificio. A breve un sopralluogo. Motto: «Comunicazioni solo dai dirigenti, non da internet»
PONT CANAVESE. Una scuola che ospita gli studenti da circa un anno e che, secondo i genitori, versa già in condizioni deplorevoli. Almeno, questo è quello che si legge sui social. Dal Comune di Pont Canavese, però, arrivano informazioni diverse.
L’appello a far luce sullo stato della scuola media costruita da pochi anni, dove prima sorgeva un parco pubblico, e attiva soltanto dall’inizio dell’ultimo anno scolastico parte da alcuni genitori pontesi che raccontano ai social quanto apprendono dai propri figli di settimana in settimana. Si parla di maniglie che cadono, pavimenti che si sollevano, di alcune classi in cui mancano i battiscopa e altre in cui sono visibili i segni di infiltrazioni d’acqua.
Secondo l’amministrazione comunale pontese, però, le informazioni che arrivano dagli uffici scolastici sono differenti. Lo conferma il vicesindaco Massimo Motto, che detiene la delega all’istruzione: «Come Comune ci informiamo sempre dai canali ufficiali e i social, anche se hanno ampia risonanza tra i cittadini, non rientrano tra questi - commenta il vicesindaco. - I dati che ci vengono mandati regolarmente dalla didattica si riferiscono alle manutenzioni necessarie e al momento non risultano gravi e numerose segnalazioni come quelle elencate da alcuni genitori sui social».
Alcuni problemi, inoltre, sono già stati risolti: «Alcune problematiche tra quelle citate nel post sui social sono già state risolte. Un esempio è quello delle maniglie, la cui segnalazione è arrivata dalla didattica dell’istituto - assicura motto. - Per le altre, anche se le informazioni sono pervenute da un canale non ufficiale, è stato previsto un sopralluogo da effettuare in un breve arco di tempo per appurare la veridicità di quanto comunicato».
Il Comune, inoltre, non è tenuto a fare sopralluoghi ogni settimana per controllare lo stato dei luoghi, dal momento che già la scuola informa l’ente di tutte le necessità e le manutenzioni da effettuare nell’edificio.
«Chiediamo ai cittadini di utilizzare i canali ufficiali per far pervenire comunicazioni, di questo tipo e di qualsiasi sorta, agli uffici comunali - commenta il vicesindaco. - Tuttavia, non possiamo fare finta di nulla, per cui procederemo ad una verifica e a un sopralluogo con l’ente tecnico che ha le competenze necessarie a fare un controllo approfondito della struttura per appurare quanto appreso ufficiosamente. Le segnalazioni ufficiali, infatti, arrivano direttamente dalla scuola. Si ribadisce, inoltre, che lo stato dei luoghi dipende dal capitolato d’appalto di esecuzione dei lavori per la costruzione della scuola», conclude Motto. —