A Limena chiude l’ambulatorio della pediatra, ma l’Usl 6 si scorda di avvertire

LIMENA. Il Comune di Limena si trova privo di un pediatra di base: l’ambulatorio della dottoressa Giovanna Passuello è stato chiuso, senza però che l’Usl 6 Euganea abbia avvertito i pazienti. Che invece stanno scoprendo, avendo la necessità di medicinali e ricette per i figli, di essere sprovvisti di un medico in grado di fornirgliele. E chissà ancora per quanto.

«Sono mamma di due bambine di 8 e 10 anni» racconta Fabiola Agostini, che ha scritto un esposto all’assessore regionale alla Sanità, al sindaco di Limena, al direttore sanitario e a quello generale dell’Usl 6 Euganea «e l’altro giorno, avendo necessità di un consulto per una questione di salute di una delle mie figlie, ho telefonato alla dottoressa Passuello, la quale mi ha risposto che l’ambulatorio è stato chiuso e che adesso esercita solo in libera professione.

Ho così incredibilmente scoperto che le mie figlie non godono più dell’assistenza di un pediatra, in caso di necessità. Immagino che la chiusura dell’ambulatorio fosse programmata, pertanto mi sarei aspettata, come per il richiamo delle vaccinazioni ad esempio, un messaggio o una mail anche informali; invece non ho mai ricevuto alcuna comunicazione in proposito, che mi consentisse di prepararmi per tempo e di effettuare le opportune valutazioni».

Va tenuto conto che per cambiare il medico occorre recarsi in un distretto sanitario abilitato a questo genere di pratiche burocratiche (in alcuni casi previo appuntamento, aspettando settimane), dove presentare domanda di un nuovo medico, alla quale deve arrivare risposta.

I tempi, di certo, non sono brevissimi e per mesi i bambini di Limena rischiano di rimanere privi di un dottore che li assista. «Ricevuta la lettera, l’Usl mi ha contattata» prosegue la signora Agostini «motivando il disservizio come un disguido e invitandomi a recarmi nei distretti a scegliere un nuovo medico. Ma se il sostituto temporaneo, al momento, pare essere un medico all’Arcella, io, come tutti i miei compaesani, saremmo scomodi. Sperando poi che a Limena non decidano di aprire un ambulatorio pediatrico all’interno del distretto sanitario, dove i bambini si troverebbero ad attendere in mezzo a una bolgia di pazienti adulti».

I genitori hanno cominciato a lamentarsi investendo del problema il sindaco, Stefano Tonazzo. «Appreso che la dottoressa Passuello non esercita più in convenzione come pediatra» dichiara il sindaco «abbiamo coinvolto l’Usl 6 per capire come aiutare gli utenti: allo stato attuale non ci sono sostituzioni automatiche, tuttavia, in via emergenziale, il dottor Aldo Vozzi è autorizzato fin da subito ad accogliere i piccoli pazienti limenesi nel suo ambulatorio in via Vecellio, a Padova. In attesa di capire come ripristinare un medico pediatra sul nostro territorio».