Con le mail false prova ad intascare lo stipendio di un altro
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Colui che risulta essere il legale rappresentante dell’azienda Federica Holdings di Loria (Treviso) è stato portato in tribunale per le ipotesi di reato di sostituzione di persona continuata e tentata truffa
LORIA. Prova a impossessarsi dello stipendio di un dipendente della cartiera De Medicia di Santa Giustina Bellunese.
Non si sa davvero come Prince Bernard Cletus pensasse di poterci riuscire. Ad ogni modo, quello che risulta essere il legale rappresentante dell’azienda Federica Holdings di Loria (Treviso) è stato portato in tribunale per le ipotesi di reato di sostituzione di persona continuata e tentata truffa.
Il cittadino nigeriano trapiantato in Veneto è difeso dalle avvocate Paola Miotti e Valentina Stefani e il caso è approdato ieri davanti al giudice Domenico Riposati. Seguiranno le udienze, nelle quali saranno ascoltati i testimoni necessari fino a discussione e sentenza di primo grado.
Intanto, c’è un decreto di citazione a giudizio, che spiega il metodo che l’uomo aveva architettato e che è stato scoperto il 15 novembre 2019.
Il futuro imputato avrebbe cominciato a spedire delle mail all’ufficio amministrativo dello stabilimento di produzione di carta e cartoncino Reno De Medici da un indirizzo di posta elettronica, che poteva sembrare quello di un dipendente.
Il server non era tra quelli più usati, ma pazienza. La richiesta era quella di accreditare lo stipendio su un conto corrente diverso dal solito, per questo veniva indicato l’iban di una banca molto precisa.
Gli impiegati dell’ufficio di località Campo hanno fatto tutte le verifiche necessarie, scoprendo che quel conto era riconducibile a un certo Prince Bernard Cletus e non al lavoratore in questione, di conseguenza hanno bloccato l’operazione, facendo saltare il piano.
Il reato di sostituzione di persona è considerato consumato, mentre quello di truffa soltanto tentato, proprio per l’intervento dei dipendenti che l’hanno smascherato in tempo.
Durante il processo, che comincerà nelle prossime settimane, emergerà forse anche il motivo per cui Cletus avrebbe cercato di sottrarre lo stipendio all’ignaro lavoratore, che solo in un secondo momento è stato informato di essere stato al centro di un tentativo di truffa.