Villorba, i ragazzi del Planck volano negli Usa per la Lego League: «Ma ci servono fondi»
VILLORBA. «Stiamo cercando sponsor che ci possano supportare nel viaggio, ma è già sicuro che si partirà, il prossimo 19 aprile». Emanuela Pol, preside del Planck, conferma così la trasferta di una ventina di alunni alla volta di Houston, Stati Uniti.
I ragazzi hanno vinto la First Lego League a livello nazionale, e si sono quindi qualificati al Mondiale della Lego League, torneo di robotica che vedrà gli studenti dell’istituto di Lancenigo - liceo e indirizzo tecnico - confrontarsi con 107 team. Dopo due anni di pandemia, non ci può essere immagine migliore del ritorno del pianeta scuola alla normalità.
«Ci stiamo già muovendo con alcune aziende, crediamo sia un’esperienza importante che i ragazzi hanno meritato», aggiunge la dirigente, «le famiglie sono al nostro fianco».
La Lego League Italia Challenger, campionato di scienza e robotica, si era svolto in presenza, nelle settimane scorse, a Rovereto dopo due edizioni online causa Covid. Coordinati dalla docente Monica Disarò, gli alunni del Planck avevano battuto la concorrenza di 16 team.
Gli studenti, leader in Italia per il secondo anno di fila, hanno ideato un “progetto smart” per il trasporto merci, con i vagoni in grado di attaccarsi o staccarsi, una volta raggiunta la stazione-hub, a seconda degli ordini impartiti - tramite sensori - da un database centrale.
«L’idea dei vagoni ci è venuta parlando con varie aziende della logistica, obiettivo rendere più ecologico il trasporto», spiegano i ragazzi, «abbiamo pensato a “vagoni smart”, che possano risultare temporaneamente autonomi grazie a informazioni trasmesse da remoto». E ora si vola Oltreoceano.