Sassuolo. Gli studenti in viaggio anche al Formiggini: destinazione Finlandia

Sassuolo. Dopo due anni di pausa, al liceo Formiggini di Sassuolo è tornato il progetto europeo “Erasmus +” che vede come partner la Finlandia e l’Olanda e coinvolge 86 studenti. Una carica di giovani da questi due Paesi è approdata in città: ad accoglierli, le famiglie degli studenti delle classi quarte dell’indirizzo linguistico.

Martedì i giovani stranieri torneranno a casa, ma a maggio si svolgerà la seconda fase del progetto, che vedrà i liceali del Formiggini partire alla volta di Finlandia e Olanda dove verranno a loro volta ospitati per circa una settimana dai loro “partner”. Legami che restano nel tempo quelli che si instaurano partecipando a questo progetto, che è una sorta di evoluzione del “Comenius”, le cui caratteristiche erano molto simili all’Erasmus+.

«La nostra scuola – così Diana Paltrinieri, docente di inglese tra le responsabili dell’Erasmus + – ha iniziato con questi progetti tra il 1999 e il 2000. Li abbiamo sempre portati avanti, anche negli anni in cui non abbiamo ottenuto i fondi europei». Nel 2020 causa Covid il progetto ha subito una battuta d’arresto, mentre lo scorso anno si è svolto online.

Un progetto fondamentale nel percorso formativo dei giovani: «L’Erasmus – commenta la dirigente scolastica Christine Cavallari – consente anche di creare ponti. Un aspetto importantissimo, soprattutto nel contesto sociale e culturale come quello di oggi in cui assistiamo ancora a delle guerre».



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