Dalla Germania alla Slovacchia, dall’Inghilterra alla Repubblica Ceca: «Siamo qui per l’architettura, il cibo e la Ferrari»
MODENA. È una ventata di idiomi, culture e storie differenti quella che sta colorando le vie del centro storico in questo fine-settimana di Pasqua. Turisti da ogni dove, italiani e stranieri, giunti a Modena per farsi trasportare dai suoi gusti e per ammirare la tipicità delle sue vie. Già dai primi centimetri di centro storico, nei pressi di Palazzo dei Musei, si notano i primi visitatori. Come Kristoffer e la moglie Johanna, arrivati a Modena dalla Germania: «È la prima volta che veniamo qui – raccontano – si respira un’aria tranquilla e rilassata. Venerdì abbiamo pranzato in un ristorante tipico, qui la cucina tradizionale è unica. Eravamo già stati in Italia, nello specifico a Firenze e sul Lago di Garda, ma l’architettura modenese ci ha rubato l’occhio. È diversa da quella delle città rinascimentali o da quelle di lago e allo stesso tempo molto interessante: Piazza Grande e il Duomo sono luoghi incredibili».
A pochi passi da loro c’è una famiglia che viene dalla Repubblica Ceca: Jan, con la compagna e le due figlie, sta studiano la cartina della città. «Siamo venuti a Modena per assaporare l’autenticità dell’Italia – svela Jan – le bambine sono innamorate del gelato e l’Italia è la loro meta preferita».
Cibo e architettura sono le principali attrazioni, ma forte è il richiamo della Ferrari. «Ho visitato Maranello e il Museo – ha raccontato HJ, 42enne inglese di Birmingham – Esperienza mozzafiato».
Passeggiando per via Emilia verso il Duomo e la Ghirlandina, è impossibile non notare i tantissimi turisti, tutti con lo zaino in spalla e gli occhi di chi ha sete di curiosità. Tanti sono europei, ma non è da meno la presenza di italiani. Come Michele e Daniela, coppia di pescaresi 70enni che ha scelto Modena come meta per le vacanze pasquali per un motivo ben preciso: «Qualche anno fa casualmente abbiamo visto un documentario sulla città e ne siamo stati subito rapiti, così ci siamo promessi che prima o poi saremmo venuti a visitarla. Siamo qui da qualche ora e fin da subito ci ha colpito la grande ospitalità e cordialità dei modenesi. Visitando l’acetaia comunale non abbiamo resistito dal fare scorta di balsamico. Abbiamo prenotato le visite della Ghirlandina e del Palazzo Ducale: non vediamo l’ora». A questo si aggiunge la grande passione di Michele per il Cavallino Rampante: «Sono un ferrarista dalla testa ai piedi, quest’anno la Ferrari ci farà divertire parecchio».
Aceto ma anche gnocco e tigelle tra le prelibatezze più apprezzate dai turisti, come Marek, venuto a Modena dalla Slovacchia per fare visita a un amico: «Mi sono innamorato degli affettati e dei formaggi qui il cibo è fantastico. Credo tornerò più spesso».
C’è anche chi ha scelto Modena come tappa di un viaggio alla scoperta dell’Italia. «Arriviamo da Milano, poi visiteremo Bologna e la riviera romagnola. Dovevamo passare per forza a Modena, ci siamo regalati una cena alla Franceschetta», raccontano Hannah e Johannes, due giovani tedeschi. Presa d’assalto dai turisti è anche piazza Roma, dove una famiglia bergamasca è alle prese con le classiche foto ricordo. «Modena è davvero bella, ma anche i ragazzi modenesi non sono da meno», scherza la giovane Beatrice.
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