La comunicazione direttamente al sindaco Palazzi: pronti a limitare i disagi. Il 24 maggio al Mamu la presentazione del progetto e del cronoprogramma
MANTOVA. Della gara per la realizzazione del sottopasso pedonale davanti alla stazione ferroviaria di piazza don Leoni, dopo che Rfi quasi un anno fa aveva pubblicato il bando, si erano perse le tracce. Erano emersi, invece, i dubbi e le preoccupazioni dell’amministrazione comunale per i ritardi con cui si sarebbe proceduto con i cantieri dati in partenza per fine marzo e invece ancora da appaltare. Dopo mesi di incertezza adesso è arrivata una schiarita. A darne notizia è lo stesso Comune con una nota in cui annuncia che «Rfi ha comunicato al sindaco Palazzi che si è completato l’iter di gara per i lavori del sottopasso e di riqualificazione dell’area della stazione».
Non solo. Il Comune annuncia anche che «i lavori prenderanno il via a fine estate». Per sapere che cosa si farà in piazza don Leoni i mantovani dovranno aspettare ancora meno: «Il progetto esecutivo e le modalità di gestione e il cronoprogramma del cantiere – si legge nel comunicato – saranno presentati alla cittadinanza il 24 maggio, alle ore 19, al Mamu». Con una precisazione: «In occasione della presentazione ai cittadini saranno illustrate tutte le fasi del progetto che oltre al sottopasso pedonale si configura come una effettiva riqualificazione dell’intera area attigua alla stazione ferroviaria». Top secret, invece, il nome dell’impresa che si è aggiudicata l’appalto e realizzerà i lavori.
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Entusiasta il sindaco Mattia Palazzi: «Si tratta di un’opera attesa da tantissimi anni dai mantovani che ci consentirà di riqualificare l’area della stazione e di togliere i semafori che creano lunghe code negli orari di maggior punta. Cercheremo con Rfi – promette – di limitare al massimo i disagi che ogni cantiere importante necessariamente crea, ma alla fine avremo un altro pezzo di città più bello e sicuro». Sul sito di Rfi la gara per la progettazione e la realizzazione del sottopasso di via Pitentino, nonché delle opere di riordino funzionale e la riqualificazione delle aree esterne alla stazione di Mantova (da concludere in 560 giorni), risulta ancora ferma al 26 giugno dell’anno scorso. Gli ultimi documenti caricati sono ancora i quesiti che solitamente le imprese interessate a partecipare all’appalto pongono alla stazione appaltante. Per la cronaca, il bando di gara è stato pubblicato da Rfi il 25 maggio 2021; il giorno successivo è seguita la pubblicazione del disciplinare di gara. Poi più nulla (a parte i quesiti). Il termine ultimo per presentare le offerte era il 6 luglio 2021. Rfi e Comune avevano stanziato i primi 2,2 milioni per il sottopasso fino alla stazione, in modo da togliere l’attraversamento pedonale in viale Pitentino. Poi hanno deciso di aggiungere altri soldi (250mila via Roma, 650mila Rete ferroviaria italiana) per allungare il sottopasso sino al lago, sulla sponda della Zanzara, e per sistemare tutta l’area antistante la stazione con arredi, pavimentazioni, ciclabili e terminal per le biciclette.
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