Merlara, Mattia muore per un infarto a 38 anni
MERLARA. Tutti lo conoscevano a Merlara e ognuno lo ricorda come una persona sempre gentile e buona con tutti. A trentotto anni è venuto a mancare a causa di un infarto Mattia De Togni, residente a Merlara e molto attivo in paese.
Una vita semplice, quella del giovane, passata in centro tra i bar – dove ogni mattina leggeva il giornale e si teneva aggiornato sulla sua squadra del cuore, il Milan – e le attività commerciali della cittadina, luogo in cui socializzava e incontrava i propri amici.
La socialità è certamente la vocazione che più calzava addosso al 38enne: Mattia infatti sapeva creare legami con molta facilità, non aveva problemi a parlare e stringere amicizie anche con persone più adulte di lui, sempre supportato dal suo carattere solare e buono.
«Mio figlio non litigava mai con nessuno, aveva un’indole calma che lo caratterizzava sin da quando era bambino» spiega la madre, Loretta «Tutti gli volevano bene e cercava di andare d’accordo con chiunque, dai vecchi compagni di scuola ai colleghi di lavoro».
Due le sue grandi passioni: il calcio, con il Milan e la squadra locale del Merlara che spesso seguiva e supportava, ma anche il gruppo storico di musici e sbandieratori della propria cittadina, con cui ha sbandierato attivamente per molti anni. Mattia è stato infatti tra i primi a prendere parte alla formazione merlarese nata nel 1993, militando con i colori bianco e azzurro fino al 2010.
«Nonostante fossimo di generazioni completamente diverse mi trovavo bene in squadra con lui» spiega il presidente del gruppo di Merlara, Luca Fornasiero «Lo ricordo come un ragazzo solare, sempre allegro e di grande compagnia». Ad aumentare le esperienze nella sua carriera di sbandieratore, anche una piccola parentesi durata anno, nel 2012, con il gruppo di musici e sbandieratori di Megliadino San Vitale, dove pure in questo caso ha lasciato un buonissimo ricordo. Anche la squadra sanvitalese, attraverso un post su Facebook, ha voluto stringersi al dolore della famiglia ricordando il ragazzo con belle parole.
Lavoratore nell’ambito meccanico, Mattia era addetto al controllo numerico ma, attualmente disoccupato, non lavorava da ormai due anni. Già da un po’, inoltre, soffriva di importanti problemi di salute che in alcuni momenti lo avevano costretto a casa. Tra un’operazione ai polmoni, problemi ad una gamba e alcune complicanze dal punto di vista circolatorio, il giovane negli ultimi tempi ha dovuto affrontare dei difficili percorsi di riabilitazione.
Da qualche giorno il 38enne era a casa con tosse ed alcune difficoltà respiratorie. Nella serata di domenica ha accusato alcuni problemi alle gambe, non riuscendo più a muoverle. Di lì a poco è sopraggiunto l’infarto, che nel giro di pochi minuti purtroppo non gli ha lasciato scampo. Il 118, una volta giunto a casa, non ha potuto fare altro che constatarne il decesso. Figlio unico, Mattia avrebbe compiuto trentanove anni giovedì. Il giovane lascia la madre Loretta e il padre Roberto. Il suo funerale si terrà mercoledì, alle 10.30, nella chiesa di Merlara.