Rose dei commercianti a Fedriga, Confalonieri e all’atleta Parenzan, poi lo show di Ranieri

TRIESTE. Rose d’Argento al presidente della Regione Massimiliano Fedriga e al primario di Pneumologia Marco Confalonieri, e Rosa di Cristallo al campione Matteo Parenzan. Ieri sera, al Politema Rossetti, sono stati consegnati i consueti riconoscimenti della Confcommercio, nell’ambito dello spettacolo benefico “Buon Anno Trieste 2022”, proseguito, dopo le premiazioni, con il concerto di Massimo Ranieri.

I proventi della manifestazione, giunta alla 40esima edizione, sono stati devoluti interamente, in egual misura, alla raccolta fondi promossa dalla Caritas diocesana di Trieste a sostegno della popolazione ucraina e alle attività che Amar, l’Associazione Triestina per le Malattie Respiratorie, ha svolto e svolge tuttora in relazione all’emergenza Covid-19 a beneficio del reparto di Pneumologia dell’ospedale di Cattinara.

A introdurre l’evento è stata Elena Pellaschiar, del Gruppo Commercio di Confcommercio, che ha poi consegnato le Rose ai tre premiati. «Come di consueto vogliamo valorizzare le eccellenze della nostra città, in diversi campi, e ringraziarle per il grande lavoro fatto per il bene di Trieste nel proprio settore di competenza, tanto più in un periodo difficile come quello segnato dall’emergenza legata al Covid-19».

Per Fedriga, nella motivazione del premio, è stato sottolineato proprio l’impegno negli ultimi due anni di pandemia: «La sua amministrazione – ha evidenziato Confcommercio – è stata interlocutore sempre presente per i cittadini e fonte costante di strumenti, supporti economici e opportunità per le nostre imprese. Un impegno ampiamente riconosciuto anche da un sondaggio di opinione, svoltosi in ambito nazionale presso cittadini e mondo produttivo, che lo ha portato ad occupare i primissimi posti nella graduatoria relativa ai governatori di Regione maggiormente apprezzati per lavoro e azioni messi in campo nel periodo dell’emergenza sanitaria».

Per Confalonieri è stato ricordato il lungo percorso professionale, definito «fiore all’occhiello della comunità medico-scientifica italiana e motivo di vanto della nostra città», e in una nota di Confcommercio, letta al pubblico, è stato inoltre sottolineato: «Vogliamo cogliere quest’occasione per esprimere la nostra riconoscenza a tutti gli operatori sanitari per l’impegno profuso in occasione dell’epidemia di Covid-19 che, non dimentichiamolo, ha richiesto loro anche un pesante tributo di vite umane, circa 4 mila in Italia nel solo periodo tra gennaio 2020 e maggio 2021 secondo l’Oms, tra le quali purtroppo anche quella della nostra cittadina, Serena Pockar, infermiera deceduta nello stesso reparto di Pneumologia nel quale operava con competenza e umanità».

Spazio quindi alla celebrazione dell’atleta Matteo Parenzan, che ha preso parte alle Paralimpiadi di Tokyo, anche come portabandiera nella cerimonia di chiusura, campione di cui sono state messe in risalto soprattutto alcune doti, «caparbietà, spirito di sacrificio e volontà di inseguire sempre nuovi traguardi».

Un’edizione di “Buon anno Trieste” definita «della ripartenza», perché, come ha aggiunto Pellaschiar, «vogliamo guardare con ottimismo e fiducia al futuro. Non sarà semplice, considerando il conflitto in Ucraina ancora in atto e l’aumento dei costi dell’energia che molte imprese stanno soffrendo, ma ci impegneremo a sfruttare pienamente ogni occasione di sviluppo e crescita per il nostro territorio».

Sul palco è salito poi l’ospite principale della serata, Massimo Ranieri, per lo show musicale e di intrattenimento “Sogno e son desto”. L’evento è stato sostenuto da Fondazione CRTrieste, Comune di Trieste, Regione Friuli Venezia Giulia e supportato da Bcc Staranzano e Villesse, Bat Italia, Confidi Venezia Giulia e 50&Più Trieste. —