Dalla margherita alle patate in tecia, Trieste da top 10 per cibo a domicilio
TRIESTE. Ordiniamo soprattutto pizza margherita, involtini primavera, riso alla cantonese, uramaki roll e adoriamo i cheeseburger. Ci facciamo portare a casa persino il prosciutto di San Daniele e le patate in tecia, tanto da risultare tra le dieci città italiane per maggior numero di ordinazioni a domicilio. E poi beviamo fiumi di birra, piazzandoci al terzo posto per richieste di bottiglie e lattine a domicilio.
L’osservatorio di Just Eat sul mercato del cibo a domicilio – che tiene conto degli ordini online effettuati dal primo gennaio al 31 ottobre 2021 – traccia un profilo di quelle che sono le abitudini alimentari dei triestini.
A Trieste si ordina dalla colazione alla cena, ogni giorno, con ritmi più importanti d’inverno rispetto all’estate, in occasione di feste come San Valentino, del Primo maggio, di Halloween, e più in generale c’è un aumento netto degli ordini il fine settimana oppure in concomitanza con le partite di calcio più importanti. Trieste risulta la settima città italiana per concentrazione di pubblici esercizi che fanno delivery, e quelli che raccolgono il maggior numero di ordini sono le pizzerie, le hamburgherie, i ristoranti giapponesi e poi quelli cinesi.
I piatti più ordinati dai triestini, come accennato, sono la pizza margherita, gli involtini primavera, il riso alla cantonese e gli uramaki roll. Catene come McDonald’s o Burger King dal severo lockdown del 2020 a Trieste hanno visto crescere in maniera esponenziale gli ordini. Ma le restrizioni legate alla pandemia hanno imposto anche ai ristoranti di cucina tipica locale di scendere nel mercato del delivery, tanto da far aumentare in maniera significativa le richieste di consegna a domicilio di porzioni di prosciutto di San Daniele e di patate in tecia. E c’è pure chi, volendo qualcosa di dolce, si fa arrivare a casa una crema carsolina. Tra l’altro, a Trieste riscuote successo anche il gelato consegnato a domicilio.
Sul versante del bere, la piattaforma Deliveroo ha monitorato gli ordini della scorsa estate, e nello specifico quelli in concomitanza con le partite più importanti degli Europei di calcio, inclusa la finale. Bene, dopo quelli di San Benedetto del Tronto e Terni, sono gli ordini di birra arrivati dalle case dei triestini ad aver registrato i numeri da record.
«La pizza resta il piatto in assoluto più ordinato – valuta Peppe Di Napoli, titolare dell’omonima pizzeria e dell’hamburgheria Antica Sartoria Di Napoli – con la margherita che resta la leader indiscussa, seguita dalla pizza con il salamino piccante o con bufala e San Daniele. In molti durante il lockdown si sono avvicinati per la prima volta al delivery, e ora continuano a ordinare, talvolta preferendo una serata a casa con il cibo consegnato a domicilio, piuttosto che una cena al ristorante».
Tendenzialmente si nota «un aumento di ordini in inverno e quando c’è brutto tempo, con una conseguente riduzione appena arriva la bella stagione e quando splende il sole – constata Stefano Lonza, titolare di Genuino –. Nel 2021 c’è stata certamente un netta crescita degli ordini, forse con una lieve flessione nell’ultimo periodo con il venir meno di alcune restrizioni».
Just Eat rileva a livello nazionale che nel 45% dei casi a ordinare sono la moglie o il marito, nel 27% i figli e nel 22% altri componenti della famiglia —.