Referendum del 12 giugno, non si trovano scrutatori: solo 40 adesioni, ne servono 400
UDINE. Il 12 giugno è in programma i referendum abrogativi sulla giustizia. Gli italiani dovranno esprimersi su 5 quesiti riguardanti: custodia cautelare, separazione delle carriere dei magistrati, elezione del Csm, consigli giudiziari, incandidabilità dei politici condannati.
Al momento però mancano scrutatori. Sugli oltre 3 mila udinesi iscritti nell’apposito albo (l’iscrizione è aperta solo in determinate finestre temporali, l’ultima utile per poter partecipare a questa votazione era in dicembre) solo 40 hanno dato la loro disponibilità a fronte di una necessità di circa 400 persone, 320 scrutatori e 80 riserve.
Ecco perché l’assessore all’Anagrafe, Alessandro Ciani invita chi fosse interessato a farsi avanti. Per comunicare la propria disponibilità a ricoprire l’incarico di scrutatore è necessario compilare il modulo presente on line sul sito del comune di Udine entro il 2 maggio. Il modulo potrà essere trasmesso in via telematica tramite posta elettronica (tramite pec o e-mail ordinaria ) all’indirizzo protocollo@pec.comune.udine.it oppure presentato all’Ufficio Protocollo (via Lionello 1) nei seguenti orari: da lunedì a venerdì 8.45-12.15 e lunedì e giovedì 15.15-16.45.
Per la costituzione dell’ufficio elettorale di sezione, l’impegno richiesto è dalle 16 di sabato 11 giugno fino a chiusura delle operazioni di insediamento del seggio. Le operazioni di voto si svolgeranno domenica 12 giugno dalle 7 alle 23, con scrutinio successivo alla chiusura dei seggi. Per conoscere il compenso bisognerà attendere la circolare del Ministero ma quasi sicuramente saranno più dei 90 euro riconosciuti l’ultima volta.