Accademia salva, la gioia di Panigati: «Un modello vincente basato sui giovani»
PAVIA. L’Accademia Pavese festeggia la salvezza e la permanenza in Eccellenza con 90’ d’anticipo sulla conclusione della stagione regolare, mentre il Pavia, dopo l’impegno del 1° maggio a Sesto Calende, dovrà disputare ancora due gare nei play out per rimanere in categoria.
Il verdetto dell’ultima domenica calcistica di aprile fa sorridere il presidente dell’Accademia Pavese Ezio Panigati. La prossima a Sant’Alessio sarà la nona stagione consecutiva in Eccellenza. «Dopo 14 gare, prima dello stop invernale, avevamo 10 punti ed eravamo penultimi, nelle 15 gare successive ne abbiamo conquistati 25 e siamo salvi con un turno d’anticipo – sottolinea Panigati, riassumendo l’andamento della stagione e la svolta con l’avvento in panchina di Gianluca Gaudio al posto di Marco Molluso –. Così ci siamo guadagnati la conferma in Eccellenza, frutto di una programmazione fatta con la valorizzazione dei giovani. Abbiamo un vivaio di 400 elementi di valore a livelllo regionale, grazie al lavoro coordinato da Manuel Rossi e Gianluca Gaudio. Ragazzi pronti ad approdare in prima squadra, oltre a essere richiesti da club professionistici».
Rimpianti azzurri
In casa Pavia, invece, doppia amarezza. La prima, a caldo, il fatto di aver subito un rigore contestatissimo al 95’ costato il pareggio con il Calvairate. Ma anche in caso di vittoria le chance di salvezza diretta negli ultimi 90’ sarebbero state pochissime. Il Pavia avrebbe dovuto comunque vincere sul terreno della Sestese in corsa per conquistare i play off e sperare poi che il Calvairate non ottenesse i tre punti in casa con la Vergiatese, che a questa stagione non ha da tempo più nulla da chiedere. Pavia oggi già con la testa ai play out ma dovendo confermare almeno il quartultimo posto. In caso di sconfitta del Pavia a Sesto Calende, infatti, il Base 96 Seveso vincendo a Rho raggiungerebbe a quota 27 gli azzurri, avrebbe il bilancio favorevole nel computo degli scontri diretti (vittoria a Seveso 3-0 e sconfitta a Pavia 3-4) e sarebbe quartultimo. I brianzoli chiuderebbero, invece, in terzultima posizione con un pareggio a Rho, ma in quel caso dovrebbero giocare la gara di ritorno dei play out a Pavia e l’andata a Seveso: in caso di parità nel doppio confronto, gli azzurri sarebbero comunque salvi. La Rhodense, invece, ha a disposizione solo una vittoria con il Seveso per non retrocedere direttamente in Promozione ma in caso di arrivo a pari punti col Pavia gli sarebbe comunque dietro a causa della differenza reti peggiore. —
Enrico Venni