In Asl/To4 un altro mese di lavoro per 20 operatori socio sanitari con i risparmi dei non vaccinati
IVREA. Un altro mese di lavoro in somministrazione per venti operatori socio sanitari, con i risparmi dell’Asl/To4 del personale sospeso perché non vaccinato (al momento 12 operatori socio sanitari e 23 infermieri). Questi venti operatori socio sanitari resteranno quindi in servizio fino alla fine di maggio. Altri 17 che, invece, avevano il contratto in scadenza alla fine del mese, termineranno il 30 aprile.
È quanto emerso giovedì scorso, nella riunione tra direzione strategica dell’Asl/To4 e organizzazioni sindacali. Una novantina di altri lavoratori in Asl/To4 con contratti amministrativi termineranno il loro rapporto di lavoro alla scadenza del contratto, tra fine aprile e fine maggio, dopo avere esaurito i giorni di ferie e le ore di recupero. La situazione è piuttosto complicata. Terminato lo stato di emergenza, l’indicazione è quella di riportare gli organici ai numeri ante pandemia.
«Se non saranno rivisti i tetti di spesa del personale con risorse aggiuntive - sottolinea Serse Negro, Uil funziona pubblica - i margini di manovra sono davvero molto risicati». Nel 2022, l’Asl/To4 può spendere per il personale poco più di 252 milioni e mezzo. «E la somma da poter utilizzare ancora da qui a fine anno - aggiunge Negro - è di poco più di 500mila euro. Tutti i contratti a tempo determinato delle figure sanitarie sono rinnovati fino a fine giugno e poi ci auguriamo che vada in porto la promessa del presidente della Regione Alberto Cirio di stabilizzare in tutto il Piemonte 1.137 lavoratori che hanno i requisiti previsti dalla Finanziaria dal primo luglio». Cirio aveva sottolineato che le stabilizzazioni saranno pagate con fondi regionali e che a sua volta viene chiesto un intervento economico al Governo per fronteggiare la pandemia.
Più complicata, sul fronte locale, la questione degli assistenti amministrativi. Dei 155 precari tra assunti con contratto di somministrazione e tempo determinato, una sessantina si vedranno il contratto rinnovato fino all’utilizzo della graduatoria del concorso realizzato con l’Asl Città di Torino che consentirà all’azienda sanitaria del Canavese di attingere per l’assunzione di personale.
«Su infermieri e operatori socio sanitari - conclude Negro - siamo tornati, come già hanno fatto altre sigle sindacali, a chiedere che l’azienda pubblichi un bando di valutazione di interesse per il part time verticale e, una volta constatati i numeri di questo interesse, prevedere le sostituzioni». Altro tema sono le prossime assenze per l’estate: «Abbiamo chiesto di stilare a inizio maggio il piano ferie estive per avere chiara la situazione dei servizi».