Mirandola. Una circonvallazione a senso unico: alto rischio di incidenti

MIRANDOLA. L’ultimo incidente stradale sulla circonvallazione, che ha visto un suv Mercedes schiantarsi contro una station wagon, riaccende il tema della viabilità intorno al centro storico. Se ne discute da tempo, il senso unico di percorrenza non è mai stato troppo digerito né dai mirandolesi né tantomeno da chi viene da fuori e fatica a raccapezzarsi. Ne è la riprova proprio lo schianto di giovedì scorso quando l’autista del suv, residente nel Basso mantovano e quindi poco avvezzo all’insolita viabilità mirandolese, si è trovato in piazza Marconi o più comunemente conosciuta come piazza Castello e invece che svoltare a sinistra e circumnavigare tutto il centro – come impongono le norme locali – ha svoltato a destra, imboccando la circonvallazione contromano tra l’altro in un orario (erano passate le 18) piuttosto trafficato. Il naturale epilogo è stato quello di trovarsi imprigionato nella strada a due corsie con unico senso di marcia, provocando un frontale per cui dovrà pagare sia i danni sia la multa.

Ma i mirandolesi sanno che quello è un rischio alla pari di chi si immette in circonvallazione mentre proviene da via Montenegro e dal supermercato Sigma. Anche in quest’ultimo caso, alla pari di chi esce da piazza Castello, chi non è particolarmente avvezzo a quel tipo di viabilità rischia di incorrere in un errore letale, svoltando a sinistra e immettendosi contromano.

La situazione è ben conosciuta dall’amministrazione comunale e prima di cercare colpe bisogna fare una doverosa premessa: ad ogni incrocio e immissione la segnaletica verticale è presente e visibile. Chi sbaglia la direzione di marcia non può quindi giustificarsi con un “non sapevo” ma al massimo ammettere le proprie responsabilità con un “non ho visto”. Eppure se anche le indicazioni stradali non riescono a disincentivare qualche automobilista temerario o sbadato, allora la discussione torna a riaprirsi: ha senso mantenere la circonvallazione a senso unico? Una domanda che qualcuno si è posto anche dopo l’ultimo incidente e che la stessa maggioranza di centrodestra conosce bene visto che tra i progetti c’era anche quello di una radicale modifica della viabilità, tornando al doppio senso sulla circonvallazione. Ma quel dossier, a oggi, rimane soltanto un’idea non ancora concretizzata.



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