Comunali a Gorizia, Martina tenta il doppio scippo alla coalizione di centrosinistra
GORIZIA Pierpaolo Martina e Insieme per Gorizia erano partiti per correre da soli, in autonomia e con un’unica lista, alle elezioni comunali del 12 giugno.
La prospettiva è ancora valida, ma adesso non è più così scontato che a sostenere Martina sia necessariamente solo Insieme, visto che nelle ultime ore vanno registrati i confronti sempre più intensi – e, a quanto pare, proficui – con quella compagine di Gorizia liberale che ha scelto di uscire dall’ampia coalizione di centrosinistra a sostegno di Laura Fasiolo, e al tempo stesso Martina continua a tenere la porta aperta (per non dire spalancata) a un eventuale ulteriore approdo al centro di una lista (o parte di essa) dell’attuale squadra dell’ex senatrice del Partito democratico, quella della Slovenska Skupnost.
Allo stato attuale le rispettive posizioni sono quelle cristallizzate prima della pausa pasquale, con Insieme che resta aperta al dialogo di fatto a 180 gradi (escluso è solo il centrodestra del sindaco uscente Rodolfo Ziberna), ma la situazione resta fluida, e a conferma i “lavori in corso” sono le parole dello stesso Martina.
«Al momento ogni discorso è assolutamente prematuro – dice –, però di concreto c’è il confronto con Gorizia liberale, dopo che si è sfilata dalla coalizione di centrosinistra. Stiamo riscontrando una notevole affinità con il gruppo che fa riferimento a Giulia Roldo, e ora staremo a vedere se e in che modo deciderà di seguire le nostre proposte. Personalmente posso solo dire che il mio e il nostro auspicio è che i goriziani moderati possano ricompattarsi su una proposta per la città che fornisca risposte alle reali esigenze».
Martina non si sbilancia sull’esito di un accordo con Gorizia liberale però fa capire che il dialogo è aperto, e aggiunge che, di qui all’ultimo momento utile per definire liste e candidature «potrebbero esserci sorprese». Il riferimento in questo caso è all’elettorato della minoranza slovena e a quella Slovenska Skupnost che, prima del “caso” dell’endorsement di Mara Cernic per Martina, era stata vicina proprio a Insieme. «Il mio pensiero continua ad andare agli amici dell’Unione slovena, anche perché mi pare che nei fatti la loro collocazione nell’alleanza di centrosinistra non sia indiscutibile – spiega Martina –. La nostra proposta è stata fin dall’inizio anche nei loro confronti, e alla Slovenska Skupnost lo sanno: capisco poi le dinamiche di schieramento, ma spero ancora che la decisione possa essere riconsiderata con una scelta anche coraggiosa, considerando la vicinanza di vedute che ci accomuna». —
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