LBF Techfind 2021-22: Il pagellone di fine stagione della Limonta CostaMasnaga
LA CRONISTORIA STAGIONALE
Dopo lo splendido ottavo posto dello scorso anno e i quarti di finale giocati a testa alta contro le future campionesse della Reyer in molti hanno pensato che fosse stato un caso, dettato più dalle circostanze che da meriti reali; difatti nei pronostici di inizio stagione Costa veniva inserita nel gruppone delle aspiranti alla salvezza, più che in quello per i playoff.
Le prime giornate sembravano dare ragione ai più pessimisti, con la squadra che dopo la vittoria all’Opening Day contro Sassari (priva però di Shepard) giocava una grandissima partita contro Campobasso persa all’overtime, la prima di una serie di sconfitte in volata, con Spreafico ancora lontana dai campi e chissà in quel forma.
Geas, Moncalieri, Schio, Lucca e San Martino sono state 5 sconfitte che avrebbero abbattuto un toro per come sono arrivate. L’inesperienza, dicevano, quest’anno gira tutto storto, sarà dura raddrizzare la barca. Prima della trasferta vittoriosa di Empoli il 17/12 la squadra di Seletti aveva 4 punticini ed era in fondo alla classifica insieme proprio alle toscane.
Partita crocevia quindi, e vittoria che rappresentava la prima pietra di una ricostruzione che sarebbe diventata entusiasmante con il secondo mattone arrivato allo stesso modo contro Broni, in trasferta soffrendo parecchio ma vincendo con merito e non in volata.
Da lì in poi iniziava la rincorsa con lo slancio di partite vinte in volata a differenza del girone di andata: derby con Geas in primis, poi Faenza in un finale al cardiopalma e Lucca (con l’episodio dell’infortunio a Wiese determinante) inframezzate dalla rivincita su Moncalieri in casa.
Tutto questo ottenuto nonostante le partenze prima di Natale di Toffali e Jackson, dipartite che hanno prosciugato le rotazioni del coach ma che hanno responsabilizzato tante che altrimenti non avrebbero poi dato il grande contributo che sono state capaci di offrire.
Si arriva dunque alla seconda metà del mese di marzo, con di mezzo i recuperi che stabiliranno le sorti della post season e dopo l’inopinata sconfitta a San Martino per mano di un tiro allo scadere della Mitchell.
E qui, durante e dopo la sosta per le Final8, la squadra biancorossa deflagra, giocando un basket spaziale trascinata in campo da una Spreafico da nazionale, da M.Villa anche se il segreto di questa crescita ha un nome e un cognome e porta la divisa n.17: Miki Vaughn, che ha deciso di togliersi il vestitino del pivot timido ed incolore per indossare i panni della guerriera che domina l’area.
Vittorie contro Sassari e Campobasso in trasferta che aumentano la fiducia di poter arrivare nelle prime 8, e vittoria super in trasferta a Bologna che certifica tutto quanto. Costa è ancora ai playoff, addirittura da sesta visti i risultati dagli altri campi.
Nei quarti l’incrocio è con la Virtus Bologna che gioca una gran partita al PalaVerdi e chiude in anticipo la pratica semifinale. Ma in casa Limonta c’è comunque da festeggiare perché a Natale solo un pazzo avrebbe previsto tutto ciò che è accaduto dopo. E’ il bello dello sport, è il bello del basket.
LE PAGELLONE di fine anno
TOFFALI 6 – gioca 10 partite in tutto prima di trasferirsi al Sanga in A/2 per motivi personali. Ha avuto un rendimento molto ondivago, in metà partite ha portato un buon contributo alla causa, nelle altre è stata o invisibile o dannosa. Chissà che non ritrovi Costa in A da avversaria…..
SPREAFICO 8,5: salta le prime 6 partite ( e a conti fatti queste assenze costeranno le Final 8 e una posizione migliore alla fine) ma quando rientra fa subito capire di essere la persona al posto giusto nel momento giusto. Lei aveva bisogno di questa squadra e di questo ambiente, ed anche viceversa dopo le poche partite giocate lo scorso anno. Tira la carretta per mesi con minutaggi altissimi in stile basket anni 80, gioca partite epiche come il derby col Geas o a Bologna, ed anche quando non è in serata si rende utile in tanti altri modi, non ultima la difesa. Questo campionato potrebbe aprire le porte della Nazionale anche a 32 anni, peccato quest’estate non vi siano manifestazioni. Quindi il difficile viene adesso, riconfermarsi a questi livelli il prossimo anno. Noi ce lo auguriamo, come ci auguriamo che rimanga a CostaMasnaga.
E. VILLA 6,5: stagione altalenante per Eleonora. Dopo i tanti N.E. dell’anno scorso ha visto il campo con regolarità, a volte con ampio minutaggio altre meno. Si è sempre resa utile ed è migliorata molto nel trattamento di palla anche se privilegia senz’altro la posizione di guardia tiratrice. Spesso ha chiuso con brutte percentuali ma non sempre è stata colpa sua, a volte ha dovuto prendersi brutti tiri per cercare di cavare le castagne dal fuoco. Deve e può migliorare ancora molto, e non ci scordiamo che non è ancora maggiorenne…..
M.VILLA 7,5: possiamo definirlo il campionato della consacrazione se non quello della maturità (facciamo che lo sarà quello del prossimo anno, anche in senso scolastico…) anche se a ben vedere le cifre sono praticamente uguali a quelle del 20-21. Ma c’è una “lievissima” differenza: quest’anno ha dovuto dividere peso e responsabilità dell’attacco con Spreafico, ed anzi ha dovuto spesso e volentieri cercarla per metterla in ritmo da fuori. Statisticamente il dato più interessante è che ha aumentato del 50% i falli subiti, nonostante gli arbitri non è che la tutelino più di tanto, anzi. Di contro, quel 18% da tre punti va assolutamente almeno raddoppiato, troppo importante è nell’economia del gioco nel basket del 2022. Nello specifico, un 30-35% da tre punti non permetterebbe più alla difesa di passare in terza o in quarta posizione sui pick and roll, e le avversarie sarebbero molto più esposte alle sue accelerazioni. Forza, abbiamo un quadrimestre di tempo…..
OSAZUWA sv: troppo poche le partite giocate. Anche lei, data l’età e il ruolo, ha bisogno di tanto lavoro individuale in palestra e meno di partite di U19 contro avversarie la metà di lei. Ma la conditio sine qua non è che l’atteggiamento mentale sia quello visto in campo a Bologna nel ritorno dei playoff. Attenta, cattiva e concreta. Se lo sarà l’anno prossimo potrebbe diventare il back up center in maniera costante.
CALORO 7: all’inizio dell’anno ha poco spazio anche senza Spreafico, ma pian pianino si ritaglia il ruolo di sentinella difensiva e di cambio per Allievi. In più non disdegna a volte di mettere triple anche difficili con coraggio e poca coscienza. E’ la sua forza, e difatti chiude l’anno con un lusinghiero 36% da tre, deve migliorare invece in avvicinamento a canestro, anche se non è il suo pane quitidiano.
JABLONOWSKI 7,5: grande stagione per la capitana non solo e non tanto dal punto di vista statistico ma la solidità e l’abnegazione che ci ha messo quando per lunghi tratti di stagione ha giocato da 5 una volta andata via Jackson sono state eccezionali. Senza una sua grande risposta all’intuizione di coach Seletti certamente Costa non avrebbe fatto quello che ha fatto. Lisa ha dovuto anche aumentare il suo peso nell’attacco rossonero, prendendosi più conclusioni e diminuendo le percentuali. Ma è passata da quasi 6 a quasi 9 rimbalzi di media, aiutata in questo dall’addio di Nunn che ne prendeva parecchi mentre Vaughn ha avuto una stagione ondivaga, ed ha aumentato in maniera significativa anche gli assist. Nelle statistiche invece non si legge tutto il lavoro oscuro, tutte le piccole cose che la rende una giocatrice speciale che speriamo di rivedere a Costa, sempre con la fascia di capitana al braccio.
ALLIEVI 7: uno dei perni della squadra di Seletti, l’anima difensiva, il collante utile in tante situazioni di gioco. Prima stagione completa da titolare con minutaggio ampio ed abbondante, ripaga con prestazioni convincenti. Ha più che raddoppiato punti, raddoppiato gli assist e quasi raddoppiato i rimbalzi. Poi ci sono anche i crucci: quel 0/19 da tre punti ad esempio, che fa scattare subito l’invito a Matilde Villa per allenarsi insieme da dietro l’arco. Uno dei miglioramenti per la Limonta 2022-23 passa proprio da qui, Ed anche il 37% da due punti è basso, ma qua abbiamo delle attenuanti. Spesso Vittoria cerca il mismatch ed alla fine viene raddoppiata, altre volte cerca tiri difficilotti in luogo di altri più semplici ma anche per lei vale il discorso che quando acquisirà quel tanto di esperienza in più…..
VAUGHN 6,5: anche per lei un campionato sinusoidale, con le prime partite giocate molto bene, un calo drastico dalla settima giornata fino alla trasferta di Capodanno di Broni. Da quella partita ne ha giocate altre 7 inanellando doppie doppie in serie e risultando essere una delle migliori pivot del campionato. Poi, sul finire della stagione altro calo drastico inspiegabile, almeno da fuori. Era la sua prima stagione da senior e quindi lo staff e i tifosi le hanno perdonato molto, tipo i tanti canestri sbagliati da sotto. Seletti e soci sono stati bravissimi nel proteggerla ed a credere nei suoi miglioramenti, capendo soprattutto dopo la partenza di Jackson, che sarebbe stata l’ago della bilancia della stagione perché solo con Jablonowski sotto canestro sarebbero stati guai. L’aspettiamo il prossimo anno più pronta e più decisa e cattiva mentalmente, per non sbagliare più quei canestri da sotto che dalle nostre parti si tramutano velocemente in fischi.
BURKHOLDER 6: non è certo semplice arrivare in una squadra lanciata a sei giornate dalla fine della stagione regolare. Ha dato una mano ed era ciò che le veniva chiesto. Ma personalmente pensavo potesse essere un pelo più impattante, specie dal punto di vista realizzativo. Mi rimane la curiosità di vederla con più spazio e responsabilità, di certo non sarà confermata il prossimo anno ma mi piacerebbe rimanesse nel nostro campionato.
JACKSON 6: 10 partite totali, 6 assolutamente di livello, a Faenza così così, le ultime 3 in sciopero bianco con la decisione di tagliare la corda già presa. Chissà come sarebbe andata con Jessica fino alla fine…..non lo sapremo mai, di certo scarsa non era, come scrissi già nell’articolo della prima giornata. Anche lei gradirei rivederla in Italia un altr’anno….
LE ANALISI DELLE PROTAGONISTE (in progress…)
MIkhayla Vaughn: https://soundcloud.com/cristiano-garbin/mikivaughn-1?utm_source=clipboard&utm_medium=text&utm_campaign=social_sharing
Lisa Jablonowski : https://soundcloud.com/cristiano-garbin/lisajablonowski?utm_source=clipboard&utm_medium=text&utm_campaign=social_sharing
Kirby Burkholder: https://soundcloud.com/cristiano-garbin/kirbyburkholder?utm_source=clipboard&utm_medium=text&utm_campaign=social_sharing
Paolo Seletti: https://soundcloud.com/cristiano-garbin/paolo-seletti-finestagione?utm_source=clipboard&utm_medium=text&utm_campaign=social_sharing
Matilde Villa: https://soundcloud.com/cristiano-garbin/mikivaughn-1?utm_source=clipboard&utm_medium=text&utm_campaign=social_sharing
Eleonora Villa e Beatrice Caloro: https://soundcloud.com/cristiano-garbin/villa-e-e-caloro?utm_source=clipboard&utm_medium=text&utm_campaign=social_sharing
L'articolo LBF Techfind 2021-22: Il pagellone di fine stagione della Limonta CostaMasnaga proviene da All-Around.