Albinea, addio a Lazzaro Bonacini. Per 70 anni suonò nella banda

ALBINEA. È scomparso all’età di 90 anni – settanta dei quali passati a suonare nella banda di Albinea come clarinettista – Lazzaro Bonacini. 

 

Originario di Albinea, dov’era nato nella frazione di Broletto, Lazzaro era molto legato alle sue origini. Nel paese collinare imparò a suonare il clarinetto: tra i suoi maestri Ideo Motti, compagno di studi di Hengel Gualdi e fondatore del complesso musicale morto nel 2018. La banda di Albinea, molto nota e apprezzata, fece la sua prima uscita pubblica l’8 marzo del 1948 durante le celebrazioni della festa della Donna a Rivalta. Il gruppo di musicisti, tra l’altro, si è esibito ad Albinea anche ieri, in occasione delle celebrazioni del 25 aprile. 

«Nel 1954 Lazzaro si trasferì a vivere a Cella, ma non smise di essere una presenza fissa della banda, dove entrò a vent’anni. Una passione che non lo ha mai abbandonato finché le condizioni di salute glielo hanno permesso», ha raccontato la figlia Giancarla. 

 

La vita lavorativa di Bonacini trascorse in gran parte inqualità di addetto all’ex inceneritore di Sesso, ora dismesso. Una volta in pensione si dedicò al volontariato alla Croce Verde, dove ha prestato servizio per ben venticinque anni e dove molti ricordano la sua assiduità. Nel 2019 la scomparsa della moglie Anna Valcavi si è sommata ad un aggravamento dei problemi di salute dell’uomo, che ha passato gli ultimi due anni allettato. È venuto a mancare giovedì scorso, il 21 aprile, all’ospedale Santa Maria Nuova dov’era ricoverato da una settimana.

 

«Mio padre aveva un carattere socievole, disponibile e aperto al prossimo – lo ha ricordato la figlia – Penso che la sua esistenza, trascorsa in onestà tra lavoro e famiglia, dimostri come si sia impegnato per la comunità, donando il tempo libero per il benessere collettivo». 

 

Il funerale del novantenne si è svolto in forma privata ieri. Lazzaro Bonacini lascia nel dolore le figlie Giancarla e Alberta, la nipote Greta, il genero Emore e i parenti. Il feretro è ora in attesa di cremazione. Le ceneri saranno portate al cimitero di Albinea.