Treviso, sfregio alla Galleria Alzaia: rubate le opere d’arte di Aghi
TREVISO. Sono sparite tre opere dalla galleria all’aperto della Restera. Il furto è avvenuto nella notte tra domenica e lunedì. A scoprirlo la mattina del 25 aprile i trevigiani che hanno sfruttato il giorno di festa per una passeggiata lungo il Sile. In particolare sono state rubate tre opere firmate da Augusto Aghi, quelle poste all’ingresso del sottopasso pedonale. Un colpo che ha tanto le sembianze del vandalismo e dello sfregio.
La galleria d’arte, è nata su iniziativa di Anthropica, proprio per dare un po’ di bellezza e un significato ad uno spazio pubblico degradato, e spesso oggetti di vandalismi.
Gli artisti avevano iniziato a decorare con murales le pareti affacciati sulla Restera, e poi gradualmente si era arrivati fino al sottopasso pedonale diventato Galleria Alzaia.
Sono state affisse, tra le altre opere, ceramiche realizzate in collaborazione con la scuola di H-Farm, dove gli alunni hanno scritto i loro Haiku sulla pace, il ciclo in omaggio ai manifesti Salce, la coloratissima giungla della muralista argentina Aldana Ferreyra, il bacio dell’illustratrice Anna Crema e il grande intreccio di fili che annodano le “Relazioni sociali” impreziosito da vetri di murano di Augusto Aghi e Miguel.
La galleria era stata oggetto in precedenza anche di altri interventi artistici, si pensi alle cornici vuote appese. Una risposta innescata anche dal murales di Salvini-Belzebù, che generò tanto sdegno all’interno degli ambienti politici leghisti della città.
Un murales che ebbe vita brevissima, venne immediatamente fatto coprire dagli operai del Comune.