Treviso, tre ecovandali multati. E riportano a casa l’immondizia
TREVISO. Altri tre ecovandali multati e costretti a riportarsi a casa l’immondizia che avevano abbandonato in strada. Gli ultimi tre episodi si sono verificati alcuni giorni fa, il primo in via Castello d’Amore, incredibilmente a poche centinaia di metri dal Comando dove un residente di Roncade, alle 4.40 del mattino, ha abbandonato due sacchi pieni di rifiuti domestici.
Il secondo abbandono è stato registrato due giorni fa in strada San Bartolomeo, dove alle 5.50 del mattino sono stati lasciati due sacchi di rifiuti. Anche in questo caso l’incrocio dei dati della videosorveglianza con i lettori targhe ha permesso l’immediata individuazione del conducente del veicolo, un cittadino di San Biagio di Callalta di 57 anni.
«Come avevamo già fatto qualche mese fa dove si riesce a recuperare il rifiuto abbandonato lo stesso viene riconsegnato all’autore della violazione che, oltre ai sacchi, ritira anche il verbale di 400 euro», aggiunge Gallo. «Naturalmente dovrà dimostrare di aver proceduto al conferimento secondo le norme. La riconsegna del rifiuto è di fatto un monito a riprendersi ciò che ha furtivamente abbandonato, ed è una maniera forte anche per far capire ciascuno è responsabile delle proprie azioni».
Un terzo eco-vandalo è stato individuato in via Marco Polo dove era solito lasciare sistematicamente sacchetti di rifiuti. A tradirlo l’utilizzo di una mountain-bike chiaramente riconoscibile. «Il nucleo antidegrado rinforzato con l’aggiunta di un terzo agente, è riuscito a raccogliere prove sufficienti per l’individuazione del responsabile, un cittadino afgano di 30 anni residente a Treviso, che è stato poi intercettato nella zona degli abbandoni a bordo di una bici più volte ripresa dalle telecamere. Anche per lui, come per tutti gli altri, è scattata la notifica del verbale da 400 euro. Ad oggi i verbali elevati dal 1 gennaio sono circa una quarantina», sottolinea il comandante della polizia locale Andrea Gallo.
. «Ringrazio la Polizia Locale per il grande lavoro nell’individuazione dei responsabili di questi atti di eco-vandalismo», le parole del sindaco Mario Conte. «L’abbandono dei rifiuti è un fenomeno particolarmente antipatico e denota la completa mancanza di senso civico da parte di alcuni. Per questo, l’iniziativa di restituire i sacchetti che ho voluto condividere con il Comandante Gallo intende lanciare un messaggio forte a chi tende a smaltire l’immondizia in maniera illegale oltreché un monito e un insegnamento al rispetto della collettività, dell’ambiente e della nostra Città».