Parlando di profumi, c'è sempre la sensazione che con l'arrivo della primavera bisogni odorare esclusivamente di fiori e agrumi. In parte è vero, in parte è falso. Perché i profumi che vi accompagneranno per tutto il corso della primavera - ovvero la stagione di transizione tra rigide temperature e tramonti estivi - dovranno essere leggiadri, ma con un tocco piccante. Come dice il maître parfumeur Nicolas Bonneville, “non c’è nulla di proibito per cui elementi antagonisti si uniscono per creare sorpresa, come giovani foglie verdi di salvia sclarea che si strofinano contro le foglie legnose di patchouli”. Quindi, ve lo diciamo anche noi di GQ, è ok indossare un profumo non più avvolgente come una maglia di cashmere, ma è altrettanto vero che qualunque sia il vostro ingrediente del momento dovrà rendere sensuale, appena riscaldata, la vostra pelle, senza farla già odorare dei sentori tipici dell'estate. Lo ha fatto anche Ben Gorham, fondatore e direttore creativo di Byredo che, per la realizzazione di De Los Santos si è spinto al di là del tangibile, con lo scopo di ”esplorare culture diverse per cambiare la personale prospettiva personale, celebrando i ricordi per onorare la bellezza della vita e per tradurla in profumo”. Abbiamo selezionato cinque novità olfattive “nel mezzo”, un compromesso ben calibrato tra l'opulenza dell'oud e la freschezza del bergamotto. Sono cinque opere d'arte da avere in bagno, dalla nuovissima collezione che dà il via al progetto Dries Van Noten Beauty, fatto di packaging ricaricabili e duetti olfattivi inaspettati, all'ultimo oggetto del desiderio di casa Guerlain, speziato quanto basta. Ma ci sono anche storie anni Settanta, tributi alle cinque stagioni e al potere della musica sui nostri spiriti, e viaggi nel tempo nella via delle Spezie. A voi la scelta, l'importante è optare per l'ingrediente che più fa al caso vostro (e della vostra personalità). La marijuana è rinvigorente, con un tocco libertino, i muschi sono inno alla freschezza, le speze sono toniche e sensuali e l'incenso è dannatamente spirituale.
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