“Mantova Poesia” comincia a maggio con libri d’artista ed esperimenti grafici
MANTOVA. Maggio, il mese clou del festival “Mantova Poesia” si apre con due mostre: “Versi di dipinta forma”, 16 libri d’artista dedicati ad altrettanti poeti a cura dell’artista editore Alfonso Filieri (sala colonne del Baratta, dal 6 maggio) e 16 esperimenti grafici firmati da Giulia Napoleone (Casa di Rigoletto, dal 7 maggio). Gli appuntamenti di maggio, 12, sono stati presentati in Comune dai fondatori dell’associazione La Corte dei Poeti, presieduta da Lucia Papaleo, Stefano Iori direttore artistico, Carla Villagrossi curatrice della collana editoriale e Luigi Caracciolo che coordina il progetto scuole. I primi due eventi sono al Baratta con le mantovane Zara Finzi (il 12 alle 18.30) e Luciana Bianchera (venerdì 13 alle 18), poi un crescendo di appuntamenti. “L’invenzione iconografica in Andrea Mantegna” (il 19 alle 18, Casa del Mantegna), opere scelte dall’opera omnia d’inizio novecento della poeta nazionale ucraina Lesja Ucrajinka (il 20, loggia del Grano), incontro con il poeta marchigiano Guido Garufi (il 20 alle 19, loggia del Grano), il convegno “La vita delle parole” con Emanuele Dalla Libera e con l’attore Massimo Verdastro (il 21 alle 10, biblioteca Teresiana) per citarne alcuni.
«La manifestazione si prefigge di sollecitare l’attenzione verso la poesia, ma anche di creare una rete che porti alla nascita di progetti specifici», ha spiegato Iori. Ed è così che è nato “Poetry for yung people”, percorso compiuto con sette licei e istituti professionali di Mantova, Suzzara e Ostiglia. «Un’esperienza che ha portato alla produzione di 128 elaborati», ha spiegato Caracciolo. Un percorso che culminerà nell’incontro con gli studenti, alla loggia del Grano, il 20. Nel solco della stesa filosofia, il “Premio Nazionale Terra di Virgilio”, che quest’anno ha registrato un record di opere partecipanti, 220, e che si articola in due sezioni: «Una rivolta a tutti e l’altra riservata a persone ospitate in strutture protette, per dare voce alla poesia del disagio, altrimenti definita poesia dell’anima» spiega Papaleo: la cerimonia conclusiva del premio sarà il 21. Il 22 il finale con Elio Pecora, uno dei maggiori poeti italiani viventi con la messa in scena di un monologo, “Una quieta follia”, dedicato a Sandro Penna nel 45esimo dalla scomparsa di un poeta-stella del Novecento. Ultima novità, il debutto della collana di Mantova Poesia per Gilgamesh: «Sono tre i libri in uscita - spiega Carla Villagrossi - uno con i componimenti del premio Terra di Virgilio, uno con le opere degli studenti e il volume dedicato a Sandro Penna». Programma completo nel sito web mantovapoesia.it.