Monfalcone, litiga col datore di lavoro e dà in escandescenze, la polizia la arresta
MONFALCONE Movimentato episodio in un bar del centro, la scorsa settimana, sfociato nell’arresto di una donna che prestava servizio nel locale. Tutto, secondo una prima ricostruzione, sarebbe scaturito da un diverbio, pare in merito a questioni di natura economica, appunto tra la banconiera e il datore.
A un certo punto la situazione è scivolata di mano, le parole si sono fatte pesanti ed è stato richiesto l’intervento delle forze dell’ordine, prontamente accorse con una Volante del commissariato di via Foscolo.
Gli agenti hanno tentato di ricondurre la lite nell’alveo di un pacato confronto, ma la trentenne, di origini russe, avrebbe dato in escandescenze fuori dal locale, scagliandosi in malo modo anche contro la Polizia. Per gli agenti si è reso quindi necessario, in chiave difensiva, cioè a tutela della propria e altrui incolumità e per evitare un corpo a corpo, ricorrere allo strumento dello spray urticante, in chiave anti aggressione.
Una pratica che non vede molti precedenti noti in città. E che anche per questo, data l’ora dell’intervento, avvenuto attorno alle 21, e la zona, una via centrale, ha dato nell’occhio. Difatti la notizia è poi circolata di bocca in bocca fino ad emergere ieri mattina.
La donna, che ha superato la trentina, è stata quindi tratta in arresto, con l’accusa di resistenza e oltraggio, per le frasi, evidentemente offensive, rivolte agli agenti intervenuti giovedì.
L’arresto è stato convalidato, la donna rimessa in stato di libertà. Sarà chiamata a rispondere della condotta tenuta nel corso del movimentato episodio, scaturito da un diverbio su questioni di natura economica.