Un percorso di studio che garantisce di trovare lavoro entro sei mesi, ecco gli Its: cosa sono e cosa offrono
PORDENONE. Un percorso di studio che garantisce di trovare lavoro entro sei mesi dalla conclusione del ciclo formativo e soprattutto garantisce un’occupazione di qualità.
È il futuro offerto dagli Its, Istituti tecnici superiori che consentono ai giovani che escono dalle scuole superiori un percorso più breve (la media sono due anni) rispetto all’università, meno oneroso (la tassa per le famiglie va dai 400 ai 500 euro) e altamente professionalizzanti.
A raccontarlo – martedì 26 aprile – all’Auditorium Concordia, a Pordenone, nell’evento organizzato da Messaggero Veneto, Regione Fvg e Istituto scolastico regionale, con le quattro fondazioni degli Its della regione, sono stati studenti e imprese.
Nicole Cosmo, 20 anni, dopo il diploma al Mattiussi, ha scelto di iscriversi al corso Its infomobilità e logistica che è insediato all’Interporto di Pordenone e dipende dall’Accademia nautica di Trieste.
«Non volevo andare all’università, ma ho trovato nell’Its un percorso professionalizzante». I docenti sono per il 50 per cento professionisti e una buona quota di ore, come ha spiegato Nicole, viene impiegata direttamente in azienda.
«Sto facendo uno stage in un centro di assistenza doganale – ha raccontato agli studenti delle superiori – e ho già avuto un offerta di lavoro qui». Altre ne sono arrivate anche dalla Lombardia.
«Io trovo l’Its un’opportunità valida perché ti aiuta a inserirti concretamente nel mondo del lavoro: ci sono tante lezioni con professionisti e visite didattiche. Noi per esempio siamo stati al centro logistico Amazon».
Il percorso è impegnativo, «8 ore di lezione oppure di 4 lezione e 4 di stage ogni giorno». Come hanno chiarito i direttori degli Its – Lucia Renzetti per l’Alto Adriatico, Ester Iannis per il Malignani, Laura Cerni per il Volta e Bruno Zvech dell’Accademia Nautica – a differenza di quanto avviene all’università, i corsi procedono non per esami, ma per moduli, al termine dei quali sono previsti sistemi di valutazione diversi.
Gli studenti, però possono contare su un rapporto diretto con i docenti, che li seguono passo passo. L’esame di Stato, a fine percorso, è tripartito e una parte importante nella valutazione ha il progetto realizzato nello stage.
La famiglia di Nicole non sapeva cosa fosse l’Its e neanche quella di Simone Mazzega, ex studente del Kennedy che ha scelto il corso per apparecchiature biomediche di Trieste. I figli hanno spiegato la valenza dei corsi ai genitori e loro l’hanno apprezzata.
«Il corso che sto facendo – ha raccontato Simone – offre opportunità di lavoro in Italia, ma anche in Europa. Io sto facendo lo stage alla Medica, azienda di Pordenone e viaggio un po’ in tutto il Triveneto. Il mio consiglio è: se avete un approccio tecnico e meno teorico al sapere, scegliete un corso Its». —
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