È la notte del Longarone Alpina. In palio Coppa e Promozione
LONGARONE
Vale un trofeo questo finale di Coppa Veneto. E vale anche un posto abbastanza sicuro in Promozione, in quanto il successo garantisce il primo posto nella graduatoria estiva dei ripescaggi. Non ce ne saranno tantissimi stavolta, in quanto occorre tornare in fretta ai gironi a 16 squadre, ma delle caselle si liberano sempre.
Il Longarone Alpina aveva posto come priorità assoluta questa manifestazione già diverso tempo fa, soprattutto una volta resosi conto di non riuscire a far decollare il proprio campionato. È arrivato sino in finale e stasera la giocherà alle 20. 30 sul campo neutro di Caerano, con avversari i vicentini del Dueville.
A differenza dei turni precedenti, in caso di parità al 90’ sono previsti i supplementari, prima di eventuali rigori. Gli undici metri furono sfortunati per il Cavarzano nel 2017 contro la Juve Laghi, nell’ultimo atto di Coppa Veneto disputato da una bellunese.
CI SI RICORDA DI CHI VINCE…
Il Dueville è secondo in campionato, perché domenica ha perso contro il Grantorto terzo in graduatoria, lasciandosi così scavalcare dal Summania. E tra pochi giorni c’è proprio Summania – Dueville. Nel bel mezzo della lotta per salire in Promozione dunque i neroverdi si trovano loro malgrado a disputare la finale, che infatti avevano domandato di posticipare a fine campionato. Richiesta respinta dal comitato veneto e il Longarone Alpina potrà approfittarne. Essendo quinti ma ben distanti dalle prime due posizioni, i bellunesi anche domenica in casa del Valdosport hanno lasciato spazio ad un po’ di turnover, prendendosi però un buon pareggio in rimonta. La testa comunque era all’ultimo atto di stasera, dopo aver vinto il girone eliminatorio con Schiara, Cadore e Borgo Valbelluna ed eliminato nell’ordine San Martino Colle, San Stino, Pastrengo, Brendola e Città di Paese. Un tour veneto, che si conclude oggi a Caerano.
«Alla fine di un proprio percorso calcistico ci si ricorda quasi in via esclusiva le stagioni vincenti», spiega il tecnico Sandro Tormen. «Intanto mi fa piacere sia giunto un pareggio domenica, avendo affrontato una squadra che rispecchia alcune caratteristiche del Dueville. Mi riferisco in particolare alla spiccata fisicità di alcuni elementi della rosa. Peccato solo aver dovuto sostituire nel primo tempo Lambarki ed Owusu, le cui condizioni andranno valutate».
C’è poi qualche altro acciacco, oltre all’assenza sicura dello squalificato Boateng.
Il Longarone Alpina si è allenato lunedì mattina, tirando il fiato ieri. Oggi sarà sostenuto da parecchi tifosi e vuole trasformare la sua stagione di alti e bassi in un trionfo.
«Dovremo gestire l’emozione, che è sempre un qualcosa di soggettivo da giocatore a giocatore. A me rincuora vedere i ragazzi determinati e sul pezzo. Sono ottimista sul fatto che giocheremo una buona gara e l’auspicio è quello di portare a casa il trofeo».