Con i controlli nei parchi di squadra mobile e polizia locale si continua a smantellare una fitta rete di spaccio
MODENA Più di 10 arresti nelle ultime settimane e nuovi duri colpi inflitti al commercio di droga in città grazie al lavoro congiunto della Squadra mobile e della Polizia locale.
Nei giorni scorsi, infatti, sono stati arrestati cinque nigeriani in un appartamento di via Mazzoni. L’accusa, per loro, è di detenzione ai fini di spaccio: da tempo erano tenuti sotto controllo, finché non è scattato il momento opportuno per entrare in azione e procedere con gli arresti. Tutti sono in Italia con lo status di rifugiati.
Il risultato dell’operazione arriva dopo un altro brillante blitz, che ha portato all’arresto e alla misura cautelare del carcere, sempre a carico di tre nigeriani. Questa volta l’appartamento in cui sono stati scoperti si trova in una laterale del parco Ferrari.
Vicino a quell’alloggio e alla grande area verde si era formato un viavai sospetto, tanto che i residenti hanno ritenuto opportuno segnalare alle forze dell’ordine quanto accadeva davanti ai loro occhi. E pochi giorni fa, un’operazione congiunta di Polizia di Stato e agenti della Polizia locale, ha permesso di catturare tre spacciatori che sono finiti in carcere.
Anche in questo caso l’operazione è stata messa a segno nel corso di alcuni controlli che si stavano svolgendo nei parchi della città, spesso segnalati come obiettivi sensibili dal punto di vista dello spaccio. I tre spacciatori, di origine nigeriana, sono stati scoperti in via Emilia Ovest, proprio all’altezza del parco Ferrari. Il blitz ha consentito di ritrovare un importante quantitativo di droga, più altri arnesi da spaccio, insieme a contanti. Gli agenti, infatti, nell’alloggio hanno trovato 123 grammi di cocaina, circa 400 di marijuana e 470 di hascisc. In tutto, quasi un chilo di droga pronta per essere distribuita sulle piazze modenesi. Questi tre nigeriani erano “noti” per l’attività di spaccio soprattutto nella zona del Policlinico.
Ieri un nuovo arresto è stato messo a segno, sempre con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio: davanti al giudice è finito un nigeriano al quale è stata trovata droga in tasca e in casa, a San Damaso. È stato sorpreso con cinque grammi di cocaina: cinque addosso e due nell’abitazione.
Il giudice, a carico dell’uomo, ha convalidato l’arresto, con l’ obbligo di firma. In tutto, sono 11 gli arresti messi a segno nelle ultime settimane contro il traffico di stupefacenti.
Tra le zone maggiormente controllate ci sono, come detto i parchi dove spesso si riuniscono individui sospetti. Spesso, questi vengono raggiunti da altri spacciatori provenienti da fuori città e in particolare dalle province vicine.
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