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Basket in carrozzina #SerieAFipic Final Four Coppa Italia 2022: la finale sarà una questione tra Amicacci Abruzzo e la solita Briantea84

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Basket in carrozzina #SerieAFipic Final Four Coppa Italia 2022: la finale sarà una questione tra Amicacci Abruzzo e Briantea84

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Pescara, 29 aprile 2022 – La 28ª edizione della Coppa Italia 2022 della #SerieAFipic 2021-22 vedrà domani, sabato 30 aprile, in campo le due squadre che si giocheranno tra poco anche lo scudetto 2022 e cioè la Deco Metalferro Amicacci Abruzzo e l’UnipolSai Briantea84 Cantù.

Nel primo match di semifinale, i padroni di casa della Deco Metalferro Amicacci Abruzzo hanno avuto la meglio sulla Studio 3A Padova Millennium Basket per 60-49 confermando il 2-0 nelle recentissima semifinale Playoffs scudetto.

I veneti si arrendono dopo aver avuto una partenza problematica che consente all’Amicacci Abruzzo di scappare avanti sul 15-4 dopo 7′ di gioco e che vede il match chiudersi al 10′ sul 20-8.

La squadra di coach Di Giusto si affida alla grande giornata al tiro di Beginskis per tenere a distanza gli avversari ma nel finale di primo tempo i veneti piazzano la tripla con il marocchino Moukhariq, andando all’intervallo sul -7 (32-25).

Al rientro dall’intervallo il match riprende sugli stessi binari, con l’Amicacci Abruzzo che trova ogni volta la pronta reazione dei veneti ai canestri di Beginskis e Benvenuto, i più in forma sul parquet tra gli abruzzesi. La squadra guidata da coach Castellucci si affida in attacco al francese Boughania, concludendo il terzo quarto ancora in partita (46-38).

Prevalgono ancora le difese nel quarto conclusivo ma l’Amicacci parte determinata piazzando subito il parziale che spegne le velleita padovane, grazie alle giocate di Marco Stupenengo sia in fase realizzativa che come assistman. Il vantaggio sale in doppia cifra e permette un finale in gestione per gli abruzzesi, che possono celebrare davanti al pubblico pescarese una storica finale di Coppa Italia (60-49).

Ecco le dichiarazioni di coach Carlo Di Giusto della Deco Metalferro Amicacci Abruzzo:

Ecco poi le parole di Roberto Casagrande del team patavino

Deco Metalferro Amicacci Abruzzo – Studio 3A Padova Millennium Padova 60-49

Parziali: 20-8; 12-17; 14-13; 14-11.

Progressione: 20-8; 32-25; 46-38; 60-49.

Nella seconda semifinale, anch’essa riedizione della semifinale scudetto, di nuovo di fronte le rivali di sempre e prevalenza dell’UnipolSai Briantea84 Cantù che batte l’Avis S.Stefano per 66-51 disputando una prestazione decisamente importante. Nel tardo pomeriggio del PalaElettra di Pescara è un super Filippo Carossino a guidare le marcature con 27 punti (doppia doppia con 10 rimbalzi), concretizzando il grande lavoro di tutta la squadra.

I canturini hanno sofferto troppo per diversi errori commessi in fase di impostazione del gioco, sfruttati al meglio dall’Avis S.Stefano lanciati sotto canestro e capaci di firmare anche un momentaneo +11 in avvio di gara. Riordinate le idee, è emerso il carattere della Briantea84, fondamentale nel gestire S.Stefano che più volte ha provato a riagguantare il risultato.

Primo periodo, parte subito forte S. Stefano subito a canestro. La UnipolSai inizia ad inseguire con Sagar e De Maggi. Dopo 5’ di gioco il parziale vede avanti i marchigiani 8 a 4. Bravo Santorelli a canestro che spezza l’aggressione degli avversari. Dentro Papi, fuori De Maggi. Tanti gli errori per i biancoblù in fase di costruzione del gioco, ne approfittano Bedzeti e compagni per accelerare. Carossino prova a contenere per poi lasciare spazio a capitan Geninazzi. Dopo 10’ guida S. Stefano 10-20. 

Secondo periodo, l’approccio dei biancoblù è completamente diverso. Subito Sagar fa due su due dai liberi, risponde prontamente Bedzeti. La UnipolSai ragiona, assist di Sagar per Carossino che vale il 16-22 dopo 2’ di gioco. Buon momento per i biancoblù che si avvicinano ancora con Carossino che sale sugli scudi. Capitan Geninazzi porta i suoi a -1 (21-22), ma S. Stefano non molla e si affida a Bedzeti e Miceli per il +4. I marchigiani colpiscono, la UnipolSai trova il pari con Carossino a 3’ dall’intervallo. Lotta Miceli-Geninazzi con il capitano biancoblù che firma un 4-0 personale che vale il sorpasso definitivo: 29-27

Terzo periodo, l’UnipolSai inizia il terzo quarto con gli stessi interpreti che provano ad allungare sfruttando le mani calde di Carossino e Geninazzi. Al giro di boa coach Tomba opta per dei cambi: fuori Carrigill e Sagar, dentro Saaid e Santorelli. Più 10 UnipolSai con Carossino, ma S. Stefano rimane in scia con Tanghe. A 3’ dalla fine Sagar e De Maggi fanno rifiatare Carossino e Papi. I neo entrati colpiscono al momento giusto e scacciano gli incubi. A 10’ dal termine è 43-34 per i biancoblù. 

Quarto periodo, botta e risposta nei primi minuti di questo quarto. La Briantea84 non riesce ad ammazzare la gara perché S. Stefano non molla e si continua a rendere pericoloso, sfruttando alcuni errori dei canturini in fase di impostazione, come già accaduto in avvio di gara. Gap di 5 punti tra le due formazioni a 7’ dal termine. Coach Tomba prova a cambiare le carte con il quintetto Carrigill, Sagar, Papi, Carossino e De Maggi. Questo è il momento di più grande tensione agonistica della sfida. Carossino spezza l’equilibrio con due punti e conquista il fallo che gli vale il libero messo nel sacco. Assist perfetto del numero 22 biancoblù per De Maggi per il 51-43. Ancora De Maggi si rende protagonista con un recupero magistrale in zona d’attacco che manda a canestro Carossino. Al giro di boa il tabellone dice 53 a 46. Sagar determinante nel momento giusto, De Maggi raccoglie il massimo dai due liberi e poi è costretto ad uscire per 5 falli. Miceli continua a far male dalla sua mattonella, firmando il decimo sigillo della gara. La Briantea84 guida a +7 (57 a 50) a 2’18’’ dalla sirena. Il finale è tutto biancoblù. Carossino e Papi alimentano il vantaggio per il 66-51 finale. 

Sala Stampa

Marco Tomba

“Sapevamo che la gara sarebbe stata difficile. Il primo quarto è da dimenticare, ma se non ci fosse stato non avremmo avuto una reazione forte. Nei dieci minuti successivi abbiamo concluso, infatti, sul 19 a 7. Abbiamo cercato di mantenere questo distacco, ci siamo riusciti. Abbiamo fatto rientrare Santo Stefano per delle nostre disattenzioni, su delle rimesse sbagliando degli incroci e degli appoggi. Con un time-out siamo riusciti a sistemare gli errori. Sicuramente contro Giulianova sarà un’altra gara, secca e da giocare dal primo minuto senza cali di concentrazione”

Filippo Carossino
“L’Mvp è stata tutta la squadra, abbiamo reagito con un carattere importante. Siamo partiti male, con l’approccio sbagliato. Conosciamo molto bene Santo Stefano e non mollano, partono sempre a duecento all’ora. Non siamo stati bravi a livello mentale nel reggere il loro impatto, ma poi ci siamo rifatti tornando in partita, capendo quello che dovevamo fare. Punto dopo punto e difesa dopo difesa siamo riusciti a vincere questa gara e siamo contenti per aver portato a casa questo risultato contro un avversario molto forte”.

UnipolSai Briantea84 Cantù – Avis S.Stefano 66-51

Parziali: 10-20; 19-7; 14-7; 23-17.

Progressione: 10-20; 29-27; 43-34; 66-51.

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