A San Donà il raduno interregionale dei Lagunari. Arrivano da tutto il Triveneto
SAN DONA'. Al grido “San Marco” si è svolto il Raduno interregionale dei Lagunari. Sono arrivate ben più delle 2 mila persone previste in città alla sfilata con 700 tra iscritti all'Alta, associazione lagunari e truppe anfibie, ed ex militari.
Sabato c’era stata la presentazione con il sindaco, Andrea Cereser, il presidente nazionale Alta Pierangelo Zanotti, il presidente della sezione di San Donà Gianbattista Mengo.
Domenica 1 maggio il raduno. Un evento tanto atteso che ha visto, oltre la sfilata lungo le strade del centro, anche lo svelamento e inaugurazione del monumento ai lagunari caduti per la patria in piazza De Gasperi, opera dello scultore Giulio Bornacin di Portogruaro.
Presenti anche i familiari di Matteo Vanzan, il lagunare morto in Iraq. Con loro il generale del quinto corpo d'armata in quiescenza Domenico Rossi. Il presidente Zanotti ha ricordato la nascita del reggimento nel 1951 come fanteria d'assalto anfibio.
Da allora hanno partecipato a missioni nel mondo, a partire dal Libano dove sono ancora di stanza, poi Somalia e altre. Con i loro baschi colo verde laguna e il loro emblema che raccoglie il Leone di San Marco, per lunghi decenni sono stati un corpo composto quasi esclusivamente da veneti, specialmente delle province di Venezia, Padova e Treviso. Poi, con la fine della leva obbligatoria e il professionismo, sono ora un corpo specializzato di supporto alle truppe speciali.
Di stanza a Mestre da tempo i Lagunari attendono una riunione con le truppe da sbarco della Marina, il Battaglione San Marco, per ampliare la loro capacità operativa.
La sfilata delle associazioni e dei gonfaloni comunali
«Il nostro territorio è per natura anfibio» ha detto il sindaco «e siamo onorati di ospitare questo raduno dopo la pandemia, anche nel segno di un ritorno a vivere la città e ricordando che in Ucraina si stanno vivendo le sofferenze di una guerra».
Sono sfilati un drappello di lagunari, i soci dell’Alta, le associazioni combattentistiche e d’arma e i gonfaloni dei Comuni associati ai Lagunari.