Fondazione di Carpi, Arletti scende in campo Adesso è sfida a due per la presidenza

Serena Arbizzi

Sarà testa a testa fra un giudice e un imprenditore.

La corsa alla presidenza della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi si arricchisce di un colpo di scena. Proprio pochi giorni prima della scadenza per la presentazione delle candidature, quando tutti ormai davano per scontato che ci fosse una lista unica guidata dal giudice Roberto Cigarini, nome di spicco del mondo della magistratura, ecco che arriva la conferma ufficiale: Giovanni Arletti scenderà in campo.

L’imprenditore, tra le anime del gruppo Chimar, leader nel mondo degli imballaggi, ha sciolto le riserve e manifestato ufficialmente la propria intenzione di candidarsi. A dire il vero, l’industriale aveva dichiarato apertamente qualche mese fa che si sarebbe candidato, poi la convergenza su Cigarini di Diocesi e Comune aveva, soltanto apparentemente, fatto uscire di scena Arletti, il quale ora, invece, scopre le carte, creando non poco fermento.

«A giorni scade il termine di presentazione delle liste per il nuovo consiglio d’amministrazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi – dichiara Arletti – Posso affermare con autentica soddisfazione che, appena le norme statutarie dell’ente lo renderanno possibile, sarò ben lieto di presentare al territorio la mia lista, che abbiamo chiuso oggi (ieri per chi legge, ndr) Già da ora ringrazio i membri di quello che potrà essere il nuovo cda della Fondazione Cassa Carpi.

Ai consiglieri d’indirizzo chiamati al voto auguro un buon lavoro, certo che sapranno valutare con sapienza e lungimiranza. In questo modo, con la mia candidatura, i consiglieri d’indirizzo avranno la possibilità di scegliere in modo democratico tra due alternative. I nomi della mia squadra sono tutti di valore e sono profondamente convinto che potrà fare molto per il territorio», conclude Arletti.

La scadenza per le candidature è prevista alle 17 del 13 maggio: spetterà ai consiglieri di indirizzo presentare le liste indicando il nuovo presidente. Come prevede lo statuto di Palazzo Brusati Bonasi, infatti, devono trascorrere due mesi da quando viene inviata la lettera da parte del presidente uscente prima della consegna delle candidature.

Nel frattempo, si conferma la composizione definitiva della lista guidata da Roberto Cigarini, che vede l’ex sindaco Enrico Campedelli alla vicepresidenza, Anna Navi di Novi, Gianni Razzano di Soliera, l’imprenditrice Tamara Gualandi, il notaio Flavia Fiocchi. Il mondo del volontariato dovrebbe esprimere il proprio nome in questi giorni., a completamento della lista, per cui ci sarebbero stati contatti anche con Claudio Saraceni.

Manca ancora una decina di giorni in cui potrebbero esserci ulteriori colpi di scena.

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