Torna dagli Usa per visitare la terra natia del nonno: dona 10 mila euro alla Scuola mosaicisti di Spilimbergo
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foto da Quotidiani locali
SPILIMBERGO. Onorare le proprie radici e constatare con i propri occhi e con il proprio cuore che quell’istituto, dove da cento anni nel paese originario di suo nonno si formano mosaicisti, è davvero un’eccellenza: queste le motivazioni che hanno spinto David Zavagno a lasciare la sua città negli Stati Uniti e a raggiungere Spilimbergo.
Accompagnato dalla moglie Denise, ha visitato la Scuola mosaicisti del Friuli. Il suo arrivo era atteso, preceduto da una fitta corrispondenza nella quale il dottor Zavagno aveva espresso la volontà di partire da Cleveland, in Ohio, per unirsi ai festeggiamenti che in questo particolare anno celebrano la scuola, conosciuta a distanza attraverso i racconti familiari.
Ad attendere gli ospiti il presidente Stefano Lovison e il direttore Gian Piero Brovedani. Alla visita hanno partecipato anche Giovanni Travisanutto e suo figlio Fabrizio, ex allievi della scuola e oggi titolari del laboratorio di mosaico la cui attività è ben inserita nel mercato americano. Zavagno ha potuto ammirare le tante opere esposte, percorrere i corridoi, accedere ai laboratori di mosaico, dove gli allievi a colpi di martellina erano impegnati nell’esecuzione dei lavori. Sono quindi seguiti una passeggiata nel centro storico di Spilimbergo e un colloquio con il sindaco Enrico Sarcinelli.
Non è mancato un incontro con gli allievi della scuola: con parole sentite Zavagno si è rivolto alla platea di allievi e insegnanti testimoniando il suo forte legame con il Friuli e un sapere artigianale che ha fatto la fortuna della sua famiglia.
Suo nonno, Enrico Zavagno, era infatti di Spilimbergo e come molti giovani era emigrato in cerca di fortuna. Attraverso vicissitudini familiari era giunto negli Stati Uniti. Dopo un periodo iniziale nel quale l’inserimento in una società così diversa non fu certo facile, con le barriere linguistiche e un mercato del lavoro che offriva agli stranieri attività poco qualificanti, il friulano “Henry” riuscì ad aprire nel 1924 a Cleveland una propria impresa specializzata nella lavorazione di marmi e in parte nell’esecuzione di mosaici.
Scelte strategiche, intraprendenza e competenza fecero crescere l’azienda, passata attraverso generazioni e ancora in attività. David Zavagno apprendeva le abilità artigianali guardando il nonno e il padre all’opera. E, anche se poi si è realizzato professionalmente in un altro settore, l’amore per la pietra e per il mosaico gli è rimasto nell’animo, così come il suo essere friulano, di Spilimbergo.
Proprio per dimostrare l’apprezzamento per il lavoro formativo che la scuola sta conducendo, ha consegnato nelle mani del presidente e del direttore una cospicua donazione del valore di diecimila euro, a nome suo e della moglie Denise, con l’auspicio che sia di supporto all’attività formativa. Ha poi voluto consegnare nella mani del direttore Brovedani due attestati di stima da parte dell’ambasciata e dell’associazione americana che riunisce le imprese di marmo e mosaico.