La sfida di Ric: «In barca da solo per l’intero globo in modo sostenibile»

CITTADELLA. Si dice pronto a solcare il globo in barca a vela in solitaria. Lui è il cittadellese Riccardo Tosetto, 35 anni. «Sei mesi all’anno porto in giro per l’Adriatico e l’Egeo turisti di tutto il mondo», racconta. Il suo mentore è Angelo Preden, «una leggenda tra i velisti e i marinai dell’Adriatico settentrionale e pioniere della navigazione in solitaria lungo le rotte oceaniche».

La sfida: «Un po’ per ripercorrere le orme di Preden, un po’ perché quello è il sogno di tutti i velisti, mi sono iscritto alla Global Solo Challenge 2023».

Un giro del mondo in solitaria, senza scalo, veleggiando poco sopra il limite dei ghiacci e toccando Capo di Buona Speranza, Capo di Leeuwin e Capo Horn. «La competizione mette alla portata di più skipper possibili il sogno di completare una circumnavigazione in solitaria».

Ma la sfida sarà specialmente competere con budget ridotto e format equo, ad alto tasso di sostenibilità ambientale. «Le barche più veloci dovranno raggiungere quelle più piccole e lente. Una barca nuova non sarebbe favorita perché dovrebbe partire tra le ultime».

Conviene riciclare. Tosetto ha battezzato Obportus la barca “usata” che ha acquistato autofinanziandosi, appena ormeggiata a Monfalcone, dopo un viaggio di 4.000 miglia e tre settimane da Saint Malo-Bretagna, non senza inconvenienti.––