MotoGP, Fabio Quartararo: “Buon inizio di weekend, mi sento a posto sia sul passo gara sia sul time attack”

Fabio Quartararo chiude in maniera assolutamente positiva il suo venerdì del Gran Premio di Francia, settimo appuntamento del Mondiale MotoGP 2022. Sul tracciato di Le Mans (insolitamente baciato da sole pieno e temperature estive) il padrone di casa numero uno ha messo in mostra una M1 performante sia sul giro secco, sia sul fronte del passo gara, confermandosi prontissimo per primeggiare anche nella pista della Sarthe.

Il campione del mondo in carica ha concluso le prime due sessioni di prove libere con il sesto crono nella classifica dei tempi combinata in 1:31.640 (dopo l’1:31.912 di questa mattina) con un distacco di 492 millesimi dallo scatenato Enea Bastianini della FP2 che ha fatto il vuoto rispetto a tutti.

Per il pilota soprannominato “El Diablo”, tuttavia, gli spunti positivi non mancano (come il distacco di appena 5 millesimi dal suo rivale più pericoloso, Francesco Bagnaia) e lo conferma ai microfoni di Sky Sport: “Il weekend è iniziato bene e sono stato accolto alla grande dai tifosi che aspettavano da due anni questo momento. Nel complesso in pista è andato tutto bene. Ho un buon passo, come si è visto nella FP1, oggi pomeriggio ho provato qualcos’altro e non ho potuto mettere in scena il time attack giusto tra traffico e bandiere gialle”. 

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Dopo un inizio di stagione complicato, il nativo di Nizza sembra avere intrapreso una parte di campionato migliore. Cos’è successo nelle ultime uscite? “Penso che alla fine a Jerez non fosse una questione di motore, Pecco ne aveva semplicemente di più e anche per questo sono stato contento del mio secondo posto. Da Austin in avanti ho una modalità completamente diversa e sto sfruttando piste più ideali per la mia moto, con rettilinei più brevi. Queste sono le occasioni nelle quali devo fare il massimo. Sulla moto mi sento bene e va forte, dopotutto non vinci come è successo in Portogallo, per caso. C’è qualcosa da migliorare, non sono contento al 100%, ma ci siamo”. 

Credit: MotoGP.com Press