I social network ci influenzano così negativamente che basterebbe prendersi una pausa di una settimana per sentirsi meglio. È questa la sintesi della ricerca condotta dall’università di Bath, nel Regno Unito, che ha condotto uno studio su un migliaio di individui tra i 18 e i 72 anni ipotizzando che almeno sette giorni di pausa da notifiche, storie e post condivisi possa essere un vero e proprio toccasana per ridurre l’infelicità e molti disturbi dovuti all’ansia. Sono sufficienti 3 ore al giorno di scroll a causare un alto rischio di attacchi di panico, disturbi ossessivo-compulsivi e gravi problemi di salute mentale in tutto il mondo: per questo motivo i partecipanti hanno preso una pausa dai principali social network tagliando fuori notizie e aggiornamenti per sentirsi «più energici e con nuove vibrazioni positive».

LEGGI ANCHE:

Sapevamo già che i social erano nocivi per la salute psicologica rendendo gli utenti soli e arrabbiati, ma l’analisi inglese si è spinta oltre riscontrando effetti positivi a 360 gradi sulla vita quotidiana delle persone. E non parliamo soltanto di chi è affetto da una forma acuta di ansia o di depressione, visto che i benefici sono stati riscontrati a livello pressoché unanime tra tutti i partecipanti. Quando ci colleghiamo al social non riusciamo a leggere ciò che accade agli altri con distacco e ingigantiamo i nostri problemi quotidiani paragonandoli con la vita ideale che traspare dal social. Dovremo tener presente che ciò che leggiamo sulle bacheche è soltanto il 10% di quello che accade nella vita vera, filtrato dalle emozioni negative che nessuno vuole evidenziare per vergogna o per orgoglio personale; insomma, non può essere uno strumento di giudizio per avere una valutazione sulle nostre vite. Proprio per questo, interrompere questa dipendenza dà benefici per il benessere mentale di tutti. Analizzando la Warwick-Edinburgh Mental Well-being Scale – una sorta di indice che valuta la salute mentale – i partecipanti hanno riscontrato un miglioramento passando da 46 a 55,93 punti con una diminuzione netta dei livelli di depressione e di ansia.

Il motivo principale della ricerca era monitorare gli effetti dei social sulla popolazione di tutte le età, promuovendone un consumo consapevole all’insegna della riduzione dello spreco di tempo prezioso. Insomma, per mantenersi produttivi e rianimare la scintilla d’animo, è possibile fare una prova: spegnere per una settimana Facebook, Instagram e TikTok e godere di benefici immediati.