All’istituto Deledda-Fabiani il laboratorio di microbiologia intitolato a Giulia Buttazzoni
![All’istituto Deledda-Fabiani il laboratorio di microbiologia intitolato a Giulia Buttazzoni](https://ilpiccolo.gelocal.it/image/contentid/policy:1.41469798:1653588674/OBJ125014885.jpg)
Grazie all’associazione che ricorda la giovane morta in un incidente nel 2016 e a Fondazione CRTrieste acquistati nuovi strumenti e arredi
TRIESTE. Con una cerimonia commovente e partecipata, giovedì 26 maggio l’istituto Deledda-Fabiani ha intitolato il nuovo laboratorio di microbiologia a Giulia Buttazzoni, studentessa 15enne della scuola morta in seguito a un incidente stradale, investita da un’auto nel 2016 in via Marchesetti.
Lo spazio è stato realizzato grazie all’associazione che ricorda la ragazza e con il contributo della Fondazione CRTrieste, che ha finanziato anche un altro ambiente della scuola. Durante la presentazione del laboratorio sono intervenuti anche i genitori della giovane, mentre la dirigente scolastica, Tiziana Napolitano, tra le lacrime, ha ricordato come «Giulia era una anima bella, sarà costantemente con noi, sarà sempre una studentessa di questa scuola». La presidente della Fondazione CRTrieste Tiziana Benussi ha sottolineato la sinergia tra pubblico e privato nella creazione della nuova aula, «un contributo che abbiamo predisposto molto volentieri, sia per l’importanza della formazione per i ragazzi, sia per l’ulteriore motivazione, il ricordo di Giulia, che ci ha toccato profondamente».
L’assessore regionale Alessia Rosolen ha evidenziato «la grande sensibilità della scuola che ha voluto questa intitolazione. Trovo bellissimo che qui ci sia il nome di una persona che ha segnato la comunità, una ragazza che ha avuto un destino crudele ma che non sarà mai dimenticata».
L’assessore comunale Nicole Matteoni ha ringraziato genitori e amici di Giulia «per l’importante attività portata avanti con l’associazione che la ricorda. Era piena di vita, con tanti desideri, che proprio in questo istituto stava cercando di raggiungere». Nel dettaglio, l’associazione “Il sogno di Giulia” ha acquistato gli strumenti dello spazio didattico, mentre gli arredi sono stati comprati con il contributo della Fondazione CRTrieste. La stanza è ora attrezzata con apparecchiature scientifiche professionali e con nuovi dispositivi tecnologici e informatici.