L’insegnante di Cordenons e le lettere alla regina Elisabetta: un rapporto epistolare che dura da trent’anni
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Vilma Scian ha cominciato a scrivere con i suoi studenti alla casa reale britannica. I Windsor hanno sempre risposto ai messaggi e lei conserva una settantina di lettere
CORDENONS. Fervono in Inghilterra i preparativi per le celebrazioni dei 70 anni dall’ascesa al trono della Regina Elisabetta II, in calendario dal 2 al 5 giugno. Un appuntamento storico, del quale non si è dimenticata Vilma Scian, di Cordenons, che ha avviato un rapporto epistolare con la casa reale britannica già da tempo, quand’era insegnante di inglese, e che continua ancora oggi, in occasione degli eventi che coinvolgono i Windsor.
Lo scorso febbraio, carta e penna in mano, Vilma ha inviato le congratulazioni a Queen Elizabeth per il giubileo di platino, dieci anni dopo quella spedita assieme agli alunni per i 60 anni di regno. E la risposta è arrivata, oggi come un decennio fa. «Le invio i miei sentiti ringraziamenti per il suo gentile messaggio in occasione del 70esimo Anniversario della mia Ascesa al Trono», è scritto nella risposta.
Assieme a queste righe, una recente immagine della sovrana in tailleur blu con cappellino dello stesso colore e un’altra in una tenuta più informale, con il fazzolettino in testa, sorridente. «Naturalmente a rispondere è la lady in waiting, una sorta di dama di compagnia o una segretaria personale – ha specificato Vilma –. Ma stupisce che la risposta sia personalizzata. Ho cominciato a scrivere ai Windsor una trentina d’anni fa, con i miei alunni. Da principio solo gli auguri di Natale, poi le congratulazioni a William e Kate per il matrimonio, per la nascita dei figli, per gli anniversari della regina. Finita la scuola, ho continuato da sola a scrivere alla famiglia reale: ho augurato pronta guarigione a Carlo quando ha avuto il Covid, a Camilla per il compleanno, a Filippo quando s’è ammalato e, alla sua morte, le condoglianze a Elisabetta, ai quattro figli e ai nipoti. Mi hanno sempre risposto, vuoi inviandomi una foto, vuoi con biglietti di circostanza, ma anche in modo personalizzato».
Una settantina le lettere ricevute da Vilma finora: «È una passione nata con i miei studenti, quando insegnavo inglese. Le risposte sono sempre arrivate e questo ha alimentato l’interesse per la casa reale inglese. Così ho continuato anche dopo la pensione. Ammiro molto la regina Elisabetta, il suo carattere, il suo temperamento, la sua forza e le faccio i miei migliori auguri per l’invidiabile giubileo».