Basket, il triestino “Poz” sarà il nuovo ct della Nazionale: tutto sull’annuncio a sorpresa
Ufficializzato il divorzio dall’attuale coach, si attende l’annuncio Il 25 giugno all’Allianz Dome l’amichevole contro Doncic e soci
TRIESTE Un triestino alla guida della Nazionale che debutterà proprio nella sua città guidando gli azzurri in un’amichevole dal sapore speciale contro la Slovenia. L’ufficialità arriverà tra qualche giorno ma sarà Gianmarco Pozzecco il successore di Meo Sacchetti alla guida dell’Italia.
Con un annuncio a sorpresa martedì la Federbasket ha comunicato il divorzio dall’attuale ct. La sostanza era scontata, il presidente federale Gianni Petrucci considerava concluso il ciclo di Sacchetti ma si pensava che lo strappo sarebbe avvenuto a settembre, alla conclusione degli Europei che vivranno una fase eliminatoria in Italia, a Milano.
Invece, ecco, poco dopo le 11 il comunicato che dà il benservito all’attuale commissario tecnico. Non si fa menzione del successore ma da almeno un mese è il segreto di Pulcinella che il prescelto sia il Poz, ora assistent coach di Ettore Messina all’Armani Milano.
L’unica alternativa sarebbe stata Sasha Djordjevic. Pozzecco ha maturato esperienze da headcoach ottenendo i risultati migliori con Sassari (una vittoria in Fiba Europe Cup e una finale scudetto), guida l’Italia Sperimentale e oltre che con Messina all’Armani è stato assistent anche di Mrsic al Cedevita Zagabria. Un personaggio mediaticamente straordinario, in grado di attirare attenzione attorno agli azzurri. Il Poz è un ottimo motivatore e avrà il compito di gestire la chiusura di un ciclo con l’apertura di un altro. Belinelli e Datome che già si erano chiamati fuori dalla Nazionale hanno rispettivamente 36 e 35 anni, Gallinari va per i 34. Il futuro sarà di Banchero, Spagnolo, Mannion, Pajola,e chissà magari anche Alessandro Lever che una convocazione da parte del Meo se l’era già guadagnata.
Quali saranno adesso i tempi per il passaggio del testimone? Potrebbe avvenire al termine delle semifinali play-off visto che Milano già giovedì sera potrebbe chiudere la serie. Ironia della sorte: la qualificazione dell’Armani avverrebbe proprio al PalaSerradimigni di Sassari, un impianto che ha osannato il Poz allenatore. Se la serie finale scudetto andasse a gara7 praticamente Pozzecco passerebbe dal fianco di Messina all’Allianz Dome per guidare l’Italia contro la Slovenia. Probabile che venga lasciato libero prima. L’inizio del ritiro dell’Italbasket a Trieste è fissato per il 20 giugno, mentre la sera del 25 si disputerà l’amichevole contro la Slovenia. Saranno giorni speciali, tutti da gustare. E, ci scommettiamo, con un velo d’emozione ripensando a dove è arrivato quel ragazzino che solo l’indimenticabile Tullio Micol cercava e riusciva in qualche modo a domare.
Per quanto riguarda la Slovenia, l’eliminazione dei Dallas Mavericks nei play-off Nba “libera” Luka Doncic. Il fuoriclasse sloveno nelle scorse settimane aveva annunciato la volontà di vestire nuovamente la maglia della sua Nazionale e non ha cambiato idea. Anzi, si è detto disponibile a tornare a giocare con la Slovenia anche Goran Dragic, il fratello maggiore (per anagrafe e per albo d’oro) dell’ex biancorosso Zoran. Insomma, la sera del 25 giugno è meglio tenersela libera...