Lucca, aperti i seggi per scegliere il sindaco: domani lo scrutinio
LUCCA. Dopo un mese di campagna elettorale (e molti di più di trattative all’interno delle varie coalizioni), il dado è tratto: alle 7 di domenica 12 agosto si sono aperti i seggi er permettere agli elettori di tre comuni della Lucchesia (oltre al capoluogo, Porcari e Bagni di Lucca) di scegliere il sindaco che li guiderà per i prossimi cinque anni.
Nella giornata di sabato si sono “costituiti” i seggi elettorali (86 a Lucca, sette a Porcari e 14 a Bagni): il presidente e gli scrutatori hanno aperto le operazioni e timbrato le schede che verranno utilizzate nella giornata di oggi per il voto.
Gli elettori potranno esprimere la propria preferenza e fino alle 23. Successivamente partiranno le operazioni di scrutinio per i cinque referendum abrogativi. Per le elezioni comunali, invece, bisognerà aspettare ancora qualche ora: le operazioni di spoglio, infatti, cominceranno alle 14 di lunedì 13 giugno.
Lucca Nel comune capoluogo sono sette gli aspiranti sindaco che i cittadini troveranno sulla scheda. Ecco i loro nomi e le liste che li sostengono, nell’ordine estratto dalla commissione elettorale comunale: Elvio Cechcini (Lista Civile e Insieme Buonriposi-Impegno civico), Alberto Veronesi (Veronesi sindaco, Lucca sul serio), Francesco Raspini (Lucca Futura, Europa Verde, Sinistra con, Lucca civica-Volt-popolari, Partito democratico, Lucca è un grande noi), Andrea Colombini (No Green pass, Ancora Italia), Aldo Gottardo (Ambiente e giustizia sociale), Fabio Barsanti (Centrodestra per Barsanti, Prima Lucca-Italexit, Difendere Lucca), Mario Pardini (Centrodestra per Lucca, Forza Italia-Udc, Fratelli d’Italia, Lega, Lucca 2032).
Visto che Lucca è un Comune “grande”, cioè sopra i 15mila abitanti, domani pomeriggio (o più probabilmente domani sera) sapremo il nome del sindaco solamente se uno dei candidati raggiungerà il 50 per cento più uno dei voti validi. In caso contrario, sarà necessario il turno di ballottaggio tra i primi due classificati, nella giornata di domenica 26 giugno.
Si potrà esprimere il voto disgiunto (cioè votare un candidato sindaco e una lista che appoggia un altro candidato), oppure votare solo il nome del candidato sindaco, oppure il candidato e una lista che lo appoggia. Possono essere date fino a due preferenze per i candidati al consiglio comunale (32 le persone da eleggere), ma in questo caso bisogna indicare due candidati di sesso diverso.
Una parte importante nella partita sarà giocata dal dato dell’affluenza al voto: per dare un termine di paragone, al primo turno delle elezioni 2017 votò il 49,35 per cento degli aventi diritto.
Porcari A Porcari si fronteggiano Leonardo Fornaciari (Viviamo Porcari) e Barbara Pisani (La Porcari che vogliamo). Porcari è un comune sotto i 15mila abitanti, quindi sarà eletto il candidato con il maggior numero di voti. Si possono dare anche in questo caso due preferenze. Nel 2017 l’affluenza fu del 63,21 per cento.
Bagni di Lucca Quattro i candidati a Bagni di Lucca: Paolo Bianchi (Bagni di Lucca al centro), Massimo Betti (Progetto futuro), Paolo Michelini (Per guardare avanti) e Anna Maria Frigo (Fratelli d’Italia). Anche qui valgono le stesse regole dell’elezione di Porcari. L’affluenza in riva alla Lima alle elezioni comunali del 2017 fu del 45,62 per cento.
Paolinelli candidata Nell’edizione di ieri, per un errore, tra i candidati della lista “Veronesi sindaco” non è stata indicata Maria Renata Paolinelli. Dell’errore ci scusiamo con la candidata Paolinelli e con i nostri lettori. l
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