Election day, caos al seggio di Monfalcone: l’ascensore si rompe e molti sono tornati a casa senza poter votare
MONFALCONE Election day all’insegna dei disagi domenica 12 giugno a Monfalcone. La mappa dei seggi costituitisi sabato è cambiata rispetto al passato, lasciando all’ultimo momento diversi elettori spiazzati.
Ma il caos è scoppiato di prima mattina all’oratorio San Michele di via Mazzini, praticamente il seggio principale del centro cittadino.
Qui sono stati allestiti 11 sezioni, cinque delle quali situate al primo e secondo piano. Vi ci sono dovuti confluire anche gli elettori abituati ad andare alla scuola Duca d’Aosta, che questa volta non figura più come seggio.
A rincarare il disagio un guasto all’ascensore, particolarmente prezioso perché gli scalini da fare per raggiungere le sezioni al secondo piano sono in tutto 54.
Il Comune è intervenuto, insieme a polizia locale e carabinieri, inviando un tecnico sul posto.
Ha pure permesso agli elettori delle altre sezioni di votare al primo piano, dove però il rischio assembramenti era dietro l’angolo, e i malumori sono stati inevitabili. Tant’è che molti elettori, soprattutto i più anziani, hanno abbandonato il seggio e sono tornati a casa senza votare.
Il problema è rientrato alle 12, dopo l’intervento di un tecnico inviato da Udine. L’ascensore, ha spiegato, si è surriscaldato a causa dell’eccessivo passaggio e ha smesso di funzionare. E’ stato rimesso in funzione, ma è stato consigliato che ad usarlo siano solo le persone che ne hanno veramente bisogno.