Rogo in un’azienda agricola di Sustinente: danni per 400mila euro

Distrutti un trattore nuovo di zecca, un’auto e altra costosa  attrezzatura. Lo stabile ora è inagibile, evacuati i dipendenti. Probabile un corto circuito

SUSTINENTE. Un incendio di vaste proporzioni ha completamente distrutto un fienile dov’erano custoditi numerosi attrezzi agricoli (tra questi un trattore appena acquistato del valore di 150mila euro e un’auto). Il danno, stando alla prime stime, supererebbe i 400mila euro. È successo nella notte tra sabato 11 e domenica 12 giugno in un’azienda agricola di Sustinente. I vigili del fuoco hanno lavorato per ore per spegnere ogni focolaio.

Sono da poco passate le due di notte. All’interno dell’azienda agricola in via Palazzina 400, di proprietà di Paola Ghidoni, i dipendenti con le loro famiglie sono immersi nel sonno. Non tutti. Qualcuno si sveglia insospettito da un crepitio continuo e da uno strano bagliore. Sono le fiamme che stanno divorando la rimessa. La casa dei dipendenti è collegata con il fienile ma una parete ignifuga li protegge dal fuoco e dal calore. Sono loro a dare l’allarme ai vigili del fuoco di Mantova. In pochi minuti sono sul posto e per precauzione fanno evacuare tutte le persone.

A quel punto inizia la non facile opera di spegnimento. Le fiamme, infatti, hanno già bruciato buona parte della rimessa. Completamente distrutti dal rogo un trattore nuovo e un’auto, oltre ad attrezzature agricole varie. Le fiamme hanno raggiunto il tetto, distruggendolo. I vigili del fuoco, per scongiurare il pericolo di nuovi focolai che avrebbero potuto estendersi alle abitazioni vicine, fatte nel frattempo sgombrare, hanno abbattuto tutte le travi in legno. Un lavoro che si è concluso soltanto nelle prime ore del mattino. La struttura è stata ovviamente dichiarata inagibile.

E veniamo alle cause. Secondo quanto riferito da Ghidoni, 48 anni, potrebbe essersi trattato di un corto circuito, forse partito dal trattore. Ma i vigili del fuoco devono ancora consegnare il verbale. Sul posto anche i carabinieri di San Benedetto Po.