L’istituto Strozzi si amplia a Palidano di Gonzaga per la meccatronica
L’intervento di ristrutturazione costerà 350mila euro. La Sovrintendenza ha già dato il primo via libera
GONZAGA (Palidano). Il Servizio edilizia, edifici scolastici e sicurezza della Provincia ha elaborato il progetto di fattibilità tecnica ed economica per la costruzione di un ampliamento della sede scolastica per realizzare l’aula richiesta da destinare al corso di meccatronica. Allo scopo è stata individuata la migliore collocazione possibile del nuovo spazio didattico come ampliamento del complesso esistente.
La Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Cremona Lodi e Mantova è stata informata della proposta il 19 aprile scorso e l’architetto Giulia Bressan si è espressa favorevolmente in merito alla posizione scelta per l’ampliamento, rimandando alla fase di progetto definitivo l’autorizzazione di competenza. Il progetto è stato preliminarmente esaminato dal comando provinciale dei vigili del fuoco, senza prescrizioni. Il quadro economico di progetto e dell’importo complessivo di spesa è di 350mila euro. La sede dell’istituto "Strozzi” di Palidano è tra gli immobili di proprietà e in gestione alla Provincia.
La scuola ha sede a villa Strozzi, un complesso edilizio–fondiario, formato da edifici di epoche e tipologie diverse, il cui nucleo originario risale al XVI secolo e che attualmente comprende la villa, le due ali laterali con l’ampliamento dell’ala di sinistra ad est terminato all’inizio degli anni ’80, la corte d’onore di ingresso a nord, il parco risalente alla prima metà del ‘700 a sud, più altri fabbricati destinati a serre per la didattica. A seguito degli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012 la villa è stata pesantemente lesionata tanto da risultare inagibile e i corpi secondari (palestra, campanile muro di cinta e chiesa interna del complesso scolastico) sono stati lesionati anch’essi, e sono puntellati con strutture lignee e ponteggiature metalliche. Per garantire la didattica la Provincia ha acquisito in locazione spazi attigui da un soggetto terzo, la cooperativa Simpatria, già Chv ed ex Tante Tinte.
Per ampliare la propria offerta formativa la scuola ha richiesto ed ottenuto di attivare a partire dall’anno scolastico 2021-2022 un nuovo indirizzo di studio riguardante la meccatronica ma l’attività di laboratorio relativa a tale l’indirizzo, da svolgere a partire dal triennio e quindi da settembre 2023, richiede idonei spazi attrezzati con macchinari utensili di grandi dimensioni. L’iniziale ipotesi di prendere in affitto un ulteriore locale nella sede della coop Simpatria non si è dimostrata percorribile per le ingenti spese individuate dalla cooperativa per adeguare gli spazi. Inoltre eventuali nuovi locali non sono reperibili tra quelli a disposizione della scuola, neppure una volta ultimati i lavori di restauro della villa e dei corpi annessi. Da qui la decisione di ampliare la sede scolastica.