I gioielli alla corte di Italiano: chi sono i rinforzi su cui costruire il progetto viola

Ad agosto le sfide decisive per l’accesso alla Conference e averli a Moena è cruciale

FIRENZE. Si chiama comunque progetto. Giusto o sbagliato, questo come sempre sarà il campo a stabilirlo in qualità di giudice unico e inappellabile, ma la Fiorentina sta dimostrando di avere idee precise sul modo di sviluppare il mercato. E anche sui tempi, altra componente fondamentale nella realizzazione del progetto stesso. Modi e tempi si fondono in un tutt’uno nei tre acquisti che i dirigenti stanno per regalare a Vincenzo Italiano nei prossimi giorni, da inserire nel gruppo che il 10 luglio comincerà le due settimane di preparazione nel ritiro di Moena, poche volte come questa indirizzate subito alla ricerca di un paio di obiettivi immediati: cominciare bene il campionato, che nel mese delle vacanze per antonomasia proporrà ben quattro turni, ed entrare in Conference League attraverso i playoff (18 e 25 agosto) per non vanificare i tanti sforzi fatti la scorsa stagione per riagguantare l’Europa a cinque anni dall’ultima apparizione continentale.

Dodô per Odriozola, Mandragora per Torreira e Jovic per Piatek. Un, due, tre, eccoli qui i colpi in arrivo, e l’attesa è legata alla definizione delle trattative, non alla riuscita. Odriozola è tornato al Real Madrid, Piatek all’Hertha Berlino e Torreira è stato scelto di non riscattarlo: sì potrà discutere all’infinito specie sui motivi che hanno portato alla rinuncia del regista uruguaiano e difficilmente si troverebbe un punto d’incontro tra chi dà ragione alla società e chi l’accusa di una strategia inspiegabile, ma sarebbe esercizio sterile e invece è importante che gli uomini di mercato di Commisso abbiano seguito ed eseguito le indicazioni di Italiano per tappare subito il buco.

Idem, per vie diverse, nel discorso che riguarda Odriozola e Piatek, anzi sui rispettivi sostituti non c’è molto da sindacare: aver insistito con caparbietà fino ad assicurarsi Dodô, significa che la Fiorentina si mette in casa un signor esterno, mentre Jovic è una scommessa con ottime possibilità di essere incassata e questo garantirebbe risultati sicuri per la squadra viola. Eppoi, giusto ribadirlo, Italiano li avrà tutti e tre a disposizione per il ritiro in Val di Fassa: vale come un altro acquisto.