Quanta poesia e quanta emozione nei film cinesi! Nelle settimane di isolamento contro il Coronavirus del 2020 e 2021 (e lavorando assieme nei nostri ospedali) abbiamo scoperto che Italia e Cina hanno in comune, oltre ad antichi rapporti commerciali, pure il saper reagire alle situazioni più difficili con determinazione e convinzione. Così come anche l’arte del cinema, con le sue infinite storie, ci unisce in qualche modo. Ecco una serie di film cinesi concepiti e realizzati dall’altra parte del mondo che ci hanno emozionato e divertito. Consapevoli che ne vedremo sempre di più perché ci siamo sempre nutriti di cinema internazionale, ma con l'arrivo delle piattaforme streaming, in costante espansione, la conoscenza del cinema non italiano che non fosse solo hollywoodiano o europeo si è allargata, conquistando anche un pubblico diverso da quello dei festival e degli addetti ai lavori. Un pubblico entusiasta delle storie, dei registi e delle nuove estetiche che ha incontrato e sta imparando a conoscere.

Sorgo Rosso di Zhang Yimou

Sorgo Rosso

Sorgo Rosso

Sorgo Rosso

Tratto dal romanzo omonimo di Mo Yan questo film è pura poesia, per immagini e non solo. Eppure feroce. Con Gong Li, attrice formidabile. Il film ha vinto l’Orso d’Oro al Festival di Berlino nel 1988.

Lanterne Rosse di Zhang Yimou

Lanterne Rosse

Lanterne Rosse

Lanterne Rosse

Il film fu proibito in Cina proprio perché racconta tante e troppe verità su stati d’animo e conflitti interiori e sociali. Insomma, racconta la vita. E anche se ambientato in anni lontani e un paese lontano contiene non un messaggio, ma tante domande comuni a tutti noi. Anche questo fil di Zhang Yimou è mera poesia. Premio Oscar per il miglior film straniero nel 1992.

Ju Dou di Zhang Yimou

Ju Dou

Ju Dou

Ju Dou

Una tragedia erotica e al tempo stesso di denuncia sulla condizione della donna ambientata nello spazio ristretto di una tintoria, con una fotografia mozzafiato. E la solita Gong Li…

Vivere! di Zhang Yimou

Vivere\!

Vivere!

Vivere\!

Come fa un regista a girare tanti capolavori? C’è un filo rosso che lega il nostro grande cinema a quello cinese. Il neorealismo e una formidabile e imprevedibile immaginazione. Questo film ne è un esempio. Da non perdere.

Le biciclette di Pechino di Wang Xiaoshuai

Le biciclette di Pechino

Le biciclette di Pechino

Le biciclette di Pechino

Anarchico, indipendente, autentico e crudo, questo film ti cattura dal primo all’ultimo minuto, tanto è sfrenato e magistrale nell’utilizzo della cinepresa. Vietato in patria, accolto con standing ovation al Festival del cinema di Berlino.

Addio mia concubina di Chen Kaige

Addio mia concubina

Addio mia concubina

Addio mia concubina

Realizzato nel 1993, Addio mia concubina è forse il primo film cinese dove si tratta il tema della omosessualità. Ma, soprattutto, è un altro capolavoro frutto della cinematografia contemporanea e un grande atto di coraggio.

L’Imperatore e l’assassino di Chen Kaige

L'Imperatore e l'Assassino

L'Imperatore e l'Assassino

L'Imperatore e l'Assassino

Azione, epica, storia e leggenda. Un kolossal da grande schermo, ma anche da divano davvero avvincente.

In the mood for love di Wong Kar-wai

In the mood for love

In the mood for love

In the mood for love

Questo non è uno dei migliori film cinesi, ma uno dei migliori film della storia del cinema. Un melò magistrale, da vedere e rivedere. Con un tema musicale che ti entra nella testa e ti fa quasi piangere.

2046 di Wong Kar-wai

2046

2046

2046

È il numero di una camera d’albergo? È un anno ancora distante? È tutto da interpretare. Ma con una certezza: si tratta di un grande film e di una grande storia d’amore.

Young Detective Dee: Il risveglio del drago marino di Tsui Hark

Young Detective Dee

Young Detective Dee

Young Detective Dee

Giallo, detective story in costume, un grande fumettone d’intrattenimento, ma spettacolare e intelligente.

Il tocco del peccato di Jia Zhang-ke

Il tocco del peccato

Il tocco del peccato

Il tocco del peccato

Il film racconta quattro crudi episodi ambientati nella Cina di oggi ispirati a fatti realmente accaduti. Una Cina non tanto lontana dalla profonda America per il medesimo grado di violenza, disagio sociale e straniamento.

Fuochi d’artificio in pieno giorno di Yi'nan Diao

Fuochi d'artificio in pieno giorno

Fuochi d'artificio in pieno giorno

Fuochi d'artificio in pieno giorno

Hard Boiled contemporaneo e d’autore ambientato in una cittadina della provincia cinese (che magari conta milioni di abitanti, come Wuhan).

Still Life di Jia Zhang-ke

Still Life

Still Life

Still Life

Natura morta in una Cina vibrante. Quasi più un romanzo che un film, se non fosse per la rappresentazione magistrale dei luoghi autentici e delle vite insondabili.

Xiao WU di Jia Zhang-ke

Xiao Wu

Xiao Wu

Xiao Wu

Piccolo capolavoro “neorealistico” di un regista allora ancora quasi esordiente, siamo nel 1997, con un finale difficile da scordare.

[articolo originariamente pubblicato il 16 marzo 2020, ultimo aggiornamento: 26 giugno 2022]

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