Maturità Treviso: Planck, i primi centini sono tre inventori
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Gli studenti hanno ideato una “ciotola elettronica” per gli animali da cortile: «Diamo seguito a ciò che leggiamo sui libri»
TREVISO. Da lunedì scorso il via agli orali, ieri i primi centini sui “tabelloni” delle scuole della Marca. Gli esami del ritorno alla normalità emettono i primi verdetti. E, a battere tutti sul tempo, è il Planck: tre centini nella 5ª B dell’istituto di Lancenigo, indirizzo elettronica-automazione.
«ci piace inventare»
Il punteggio massimo - significa aver totalizzato 50 punti nelle prove d’esame - è stato raggiunto da Riccardo Caldato, Nicola Granello e Riccardo Perin. E, per i primi due, la passione per l’elettronica ha pure risvolti interessanti lontano dai banchi: i due amici hanno ideato infatti una “ciotola elettronica” per dare da bere a conigli e galline. In pratica, un software che regola l’uscita dell’acqua in base al livello raggiunto nella ciotola, monitorata costantemente da un sensore. «Ci piace inventare», confessa Caldato, neodiplomato di Zero Branco, «da anni ci dedichiamo all’automazione nell’extra scuola. Proviamo ad applicare nel mondo reale le conoscenze apprese la mattina in aula». Tanto da pensare, per il futuro, a una start-up? «No, è solo un passatempo, ci siamo appoggiati alla piattaforma Arduino ed è stato generato un sistema automatizzato per abbeverare gli animali. Siamo partiti da zero, ci siamo dati da fare, ma è stata la scelta giusta: diamo effettivo seguito a ciò che impariamo sui libri».
orizzonte università
Considerando valutazione eccellente e predisposizione innegabile, la strada parrebbe tracciata: «In verità dovrei ancora decidere», ammette Riccardo, «o mi iscrivo all’università, corso di laurea in Ingegneria gestionale, o inizio subito a lavorare. Non mi dispiacerebbe, tuttavia, l'idea di fare l’una e l’altro, magari con l’opzione dell’impiego part-time. Vediamo, ci pensiamo: il sogno sarebbe diventare project manager nell’automazione. Il futuro dirà». E sulla maturità da poco conclusa: «Vi sembrerà strano, ma per la prova d’italiano ho puntato sulla novella Nedda del Verga. Un classico della letteratura, se vogliamo: ero molto preparato. Comunque il 100 non me l’aspettavo proprio, pensavo di non superare quota… 95. Va bene così», si congeda lo studente del Planck.
l’attesa dei neo diplomati
Basterà attendere pochi giorni e altre commissioni pubblicheranno gli esiti dell’esame. Altri centini - alcuni con lode, altri punteggi che saranno accolti con gioia o delusione. Di certo con la consapevolezza, da parte di tutti i diplomati, di aver concluso un ciclo di studi importante. Molto più tormentato, rispetto ai coetanei delle sessioni precedenti: gli studenti degli esami 2022 sono infatti i primi a completare le superiori con tre anni di era Covid sul groppone.