Padova, padre di famiglia va a comprare la cocaina con i figli in auto

Multa e patente ritirata a un 39enne. Due pusher arrestati e tre denunciati, uno dei quali dopo una fuga rocambolesca

PADOVA. È di due arresti e tre denunce il bilancio di una serie di servizi di contrasto allo spaccio attuati all’Arcella dalla Squadra mobile. Ma se identikit e modalità di azione dei pusher sono ormai noti, qualche sorpresa arriva dai clienti. Tra loro, l’altro ieri, è stato individuato anche un 39enne padovano, padre di famiglia, che in piazzale Pontecorvo aveva appuntamento con uno spacciatore minorenne per acquistare cocaina. L’uomo ha parcheggiato, lasciando i due figli in auto, e si è presentato all’appuntamento con il pusher, ma ha trovato i poliziotti che l’hanno multato e gli hanno ritirato la patente. Lo spacciatore, un 17enne che era già finito nei guai pochi mesi fa, è stato denunciato e portato in una comunità.

GLI ARRESTI

Aveva varie identità e tanti precedenti il 38enne tunisino sorpreso dai poliziotti durante una compravendita vicino al cavalcavia Borgomagno. Avvicinato da un cliente - un vicentino - il pusher si è messo in tasca banconote e monete. I due a quel punto sono stati fermati: il vicentino in tasca aveva cinque grammi di hashish appena comprata e pagata 40 euro, il tunisino in tasca aveva 155 euro. È stato arrestato, processato, condannato a otto mesi e duemila euro di multa. Per lui sono state avviate le procedure di espulsione ed è stato portato al centro per i rimpatri di Torino. L’altro arresto è avvenuto in via Dell’Arzere dove, curiosamente, è stato lo spacciatore - un marocchino di 24 anni già arrestato a febbraio del 2021 per detenzione di cocaina e di recente destinatario di un foglio di via - a riconoscere gli agenti e a scappare prima ancora di essere visto. I poliziotti l’hanno raggiunto a piedi e perquisito: in tasca aveva cinque dosi di cocaina, hashish e 550 euro. È stato arrestato, portato nelle camere di sicurezza della questura e oggi sarà processato.

LE DENUNCE

Protagonista di una fuga rocambolesca, è stato denunciato un 24enne tunisino, incensurato. In bici stava percorrendo contromano via Monte Suello quando ha incrociato la polizia: ha abbandonato la bici, lasciandola per terra, e lanciato via un involucro - poi recuperato e che conteneva cinque grammi di cocaina - è scappato per le strade vicine. Gli agenti della Mobile l’hanno inseguito in via Vicenza, via Piave e via Baracca. Il pusher ha scavalcato cancelli ed è entrato in vari giardini privati, ma in via delle Melette è stato raggiunto e fermato con fatica. In tasca aveva 525 euro. È stato denunciato per lesioni e resistenza a pubblico ufficiale oltre che per la droga. Denunciato e avviato all’espulsione anche un 27enne tunisino controllato in piazza Cavour: doveva lasciare l’Italia il 21 giugno e invece è ancora qui. Denunciati, infine, un altro 17enne scappato dal centro di accoglienza minori di Termini Imerese e che in via Benato aveva cinque grammi di cocaina e 280 euro, e un 20enne di Santa Maria di Sala che vendeva hashish (ne aveva sei dosi nello zaino) in via Del Cristo.