Un adattamento impressionante. Jannik Sinner ha colpito e sorpreso ieri nel corso del match valido per gli ottavi di finale di Wimbledon contro Carlos Alcaraz. Il funambolico iberico godeva dei favori del pronostico, forte degli eccezionali riscontri stagionali e di un bagaglio tecnico attualmente superiore all’altoatesino.
Jannik, però, ha dominato per due set e mezzo la partita e poi, perso il terzo parziale al tie-break, ha saputo tenere botta e chiudere in quattro frazioni, mettendo in mostra una forza mentale fuori dal comune. Un riscontro sorprendente, tenendo conto delle difficoltà che il classe 2001 del Bel Paese aveva manifestato in avvicinamento ai Championships.
A parlare di ciò è stato, ai microfoni di Supertennis, il capitano non giocatore di Coppa Davis, Filippo Volandri: “Sinner è stato bravissimo ad adattarsi rapidamente all’erba. E’ una cosa tutt’altro che scontata e sono davvero impressionato da questo aspetto. Contro Alcaraz si è vista una partita di grande qualità, soprattutto negli ultimi due parziali, e Jannik ha saputo interpretarla alla grande soprattutto dal punto di vista mentale e prendere il tempo al suo avversario. Sono certo che sia lui che Alcaraz saranno i riferimenti del tennis del futuro e questa vittoria è importante perché Sinner ha avuto conferma di essere a livello dei top anche sull’erba“.
Nei quarti di finale ci sarà il confronto con Novak Djokovic, campione in carica, e chiaramente la sfida è molto difficile. Tuttavia, con lo spirito esibito in questo torneo, il tennista italiano non potrà che giovare di una partita di questa qualità.
